PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] più efficaci dei canoni controriformati caldeggiati da Federico Borromeo.
La messa a punto di questa 600, Lodi 2010, ad ind.; M. Danieli, Il primo decennio di attività di Bartolomeo Cesi, in Paragone, s. 3, LXI (2010), 91, pp. 3-28; S. Pierguidi ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] favoriti dalla presenza a Parma del conte Nicolò Cesi, modenese al servizio di Ranuccio I. Dal e delle opere di B. S. pittore modenese, Modena 1826; A. Ronchini, Federico Zuccari: memoria, in Atti e memorie della R. Deputazione di Storia Patria per ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Iesi, sua moglie diede alla luce l'erede al trono, il futuro Federico II, il quale poco dopo la nascita fu affidato alle cure della consegnò ai cardinali mandati da Innocenzo III le località di Cesi e di Gualdo e ordinò la consegna di Assisi. Sciolse ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] fase, un linguaggio di stretta adesione ai modi di Federico Zuccari e una certa vicinanza a Nebbia stesso. Eseguì varie maggiormente prolifici dell’Urbe. Perduti sono gli affreschi delle cappelle Cesi e Glorieri in S. Maria in Vallicella (1593-94 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Anthologie des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani, Bartolommeo Cesi, in La Critica d'arte, IV (1939), p. 67, n. 19; R ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] - quello, ad esempio, "chez le cardinal" Bartolomeo Cesi cui partecipano, oltre al D., l'Aldobrandini e il della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è attualmente la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di Maurizio d'Orange e alla successione di Federico Enrico - oscilla, nella relazione conclusiva, caso, ancora nel 1645, ritenendolo, come aveva osservato il nunzio Angelo Cesi, "soggetto da far riuscita anche nel maneggio delle armi", s'era ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo cit., pp. 47-51) e le dedicò a Pier Donato Cesi governatore di Bologna e nipote del cardinale Paolo Emilio, presso cui egli ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] Camillo Baldi, seguì le lezioni di Claudio Betti, del giurista Federico Pendasio e di Ulisse Aldrovandi. Prima del 1594, e forse cardinale Bartolomeo Cesi, nel palazzo del quale trovò spesso ospitalità. Nonostante la vicinanza ai Cesi, Tassoni ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] ad Alessandro III nella controversia che lo oppose a Federico Barbarossa. Lo storico, basandosi sugli Atti di Alessandro comitum Signae, con la dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale chiesa dì S. ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...