GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] seguito procurò ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di S. Maria in Portico 122; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Roma, affrescò le due lunette delle pareti laterali della cappella Cesi a S. Prassede, raffiguranti l'Assalto a papa Gelasio II CXX (1978), 904, pp. 443 nn. 61-64; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir of S. Peter's, in ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura . 12 s.; P. Cannon-Brookes, Lombard paintings c. 1595-c. 1630. The qge of Federico Borromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 29-35, 45-53, 71-73, 10833; F. ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] Istruzione. Frattanto nel 1886, in sostituzione del Cesi chiamato a Pietroburgo, fu nominato quale suo successore riguardo sono alcune pagine divenute poi cpleberrime come il "Lamento di Federico" o la preghiera di Rosa Mamai "Esser madre è un ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Sul finire dell'ottavo decennio il F. accanto a B. Cesi, C. Aretusi, C. Procaccini, G. Morina intervenne una nuova attribuzione a P. F., in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] l'opera, e il B. fu scelto, ancora nel 1593, per la pala d'Altare con la Presentazione della Vergine, nella cappella Cesi nel transetto di sinistra della stessa chiesa. Uno dei pochi quadri di soggetto profano dipinti dal B., la Fuga da Troia in ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] – alla cui mano aspirava vanamente anche il marchese di Mantova Federico Gonzaga – con l’allora duca di Penne Alessandro de’ sposi fu rinviata.
Alloggiata in un primo tempo a palazzo Cesi, M. si trasferì successivamente a palazzo Medici – cospicuo ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] Fin dal 1617 era entrato in corrispondenza col cardinale Federico Borromeo, ed era inoltre impiegato dalla corte per varie della Terra.
Saputo che Urbano VIII aveva confidato al principe Cesi di non aver intenzione di proibire la teoria copernicana, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La Vescovi e regolari), Aloisio Capponi, Pier Donato Cesi, Domenico Ginnasi e Roberto Ubaldini (prefetto della ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] il suo protettore, l'elettore di Sassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 e 15 su Francesco Piccolomini, Antonio Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der Vorst e Nicolò Dolce, gli ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...