CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] potere feudale. Il C. mantenne le due cariche fino al 1585, anno in cui, rientrato a Roma, venne assunto come maggiordomo da FedericoCesi, duca d’Acquasparta e di Monticelli, padre del futuro fondatore dell’Accademia dei Lincei.
La familiarità col ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] Archivum historicum SocietatisIesu, III (1934), pp. 139-142; G. Gabrieli, Il carteggio linceo della vecchia Accademia di FedericoCesi (1603-1630), in Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] dai duchi di Altemps in due vendite all'asta tenutesi a Roma e a Londra.
L'A., che aveva sposato Maria figlia di FedericoCesi, morta nel 1609, e quindi Margherita Madruzzo dalla quale ebbe numerosa prole, morì a Roma il 5 dic. 1620.
Fonti e Bibl.: P ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] il 1º febbr. 1554 a Roma, dove si procurò l'amicizia di Antonio Massa da Gallese e la protezione del cardinale FedericoCesi, ambedue utili per l'assegnazione della pieve di Bacchereto da parte di Paolo IV il 23 maggio 1555, giorno dell'elevazione ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] dei rischi cui si andava esponendo, il D. si faceva da parte; da questo momento solo in due occasioni e casualmente FedericoCesi e Giovambattista Rimiccini parleranno di lui al Galilei.
Nel 1621 Gregorio XV pose il D. a capo della Chiesa di Fermo ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] i superiori dimisero B. dal suo ufficio e lo sostituirono con Matteo Bellintani da Salò. Tuttavia B., su invito di FedericoCesi duca d'Acquasparta, riprese il lavoro interrotto, portandolo a termine nel 1594: l'opera, che porta il titolo Simplice et ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] polemico. Sappiamo dalla dedicatoria a FedericoCesi, vescovo di Todi, del suo opuscolo sulla interpretazione della prima legge del Codice giustinianeo, lib. II, tit. I (C.2.1.1.) che visse dapprima a Roma, e che poi, costretto "fatali necessitate" ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] volontà s'era preoccupato di raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di questo alla benevolenza del . 10.408, cc. 686r-687v: Nota della famiglia che teneva ... Cesi ... a Venezia; Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] il 7 apr. 1525. Nello stesso anno ebbe anche il governo di Cesi nell'Umbria.
Con l'avvento al soglio di Clemente VII il C generalmente attribuita a G. Guidetti, fatta costruire dal fratello Federico, che provvide anche a fare innalzare in onore del ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] , quando scrisse in questa veste a Federico Borromeo una lettera conservata nella Biblioteca Ambrosiana ai ff. 241r-264r le istruz. del Valençay e ai ff. 265r-277r la replica del Cesi. Su di lui vedi inoltre: F. Testi Lettere, a cura di M. L. Doglio ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...