LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l' affiancarono nel 1622 i 102 pezzi della collezione di FedericoCesi e, l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] .
Nel 1550 il F. affrescò a Roma, insieme con Girolamo Siciolante da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale FedericoCesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli affreschi sono perduti). Sempre al 1550 sono riferibili gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] incontra il padre gesuita Clavio e il 14 aprile 1611 partecipa a un incontro a San Pancrazio con scienziati Gesuiti, FedericoCesi e altri membri dell’Accademia dei Lincei. L’incontro, dedicato alle recenti osservazioni astronomiche, è l’inizio di un ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di FedericoCesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o forse perché già conosceva l'E. per la sua fama di medico ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] presto entrò in contatto con i principali esponenti della corte romana, da Alessandro Orsini a Virginio Cesarini, al principe FedericoCesi, all'allora abate Francesco Barberini. E già il Tassoni, nella Secchia rapita lo ricorda tra questi (I. XI: "E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] difficilmente potrebbe procurarsi. L’Accademia dei Lincei fondata a Roma nel 1603 da FedericoCesi pone la botanica al centro delle proprie attività di ricerca. Cesi e i Lincei conducono ricerche sul campo, corrispondono con i botanici dell’Europa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...]
Una delle prime accademie scientifiche è l’Accademia dei Lincei, attiva a Roma nei primi tre decenni del Seicento. Nel 1603, FedericoCesi, membro di una delle più potenti famiglie romane, insieme ad altri tre giovani dà vita a un sodalizio che ben ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] , I, Roma 1989, p. 326), medico pontificio e figura di primo piano nella romana Accademia dei Lincei di FedericoCesi.
Gli anni di formazione in una città pienamente partecipe del moto di rinnovamento intellettuale che attraversava il primissimo ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] in rischio la vita, e robbe» (ibid.). Per vincere l’insistenza del pontefice ci volle un intervento del marchese FedericoCesi, che lo accreditò come procuratore e notaio legato al casato.
In realtà, Toschi meditava di passare a Firenze. Presentatosi ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] 1610 il C. era nuovamente a Roma, probabilmente per questioni editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli FedericoCesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l'Imperato ed istituirvi un nuovo liceo dell'Accademia dei Lincei ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...