Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] Aquas Partas. Nel 1603 vi fu fondata l'Accademia dei Lincei dal principe FedericoCesi con Francesco Stelluti da Fabriano, Anastasio de Filiis da Terni e Giovanni Eckio da Deventer. Vi nacque il cardinale Matteo d'Acquasparta, legato a Firenze nel ...
Leggi Tutto
STELLUTI, Francesco
Alberto Razzauti
Naturalista e letterato, nato a Fabriano nel 1577, morto a Roma dopo il 1651. Fu uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni [...] subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di FedericoCesi, e dovette lasciare per alcuni anni Roma per ridursi prima che fu affidato a G. B. della Porta. Morto nel 1630 il Cesi, lo S. cercò in ogni modo di salvare dalla rovina l'accademia ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] , e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di FedericoCesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia dei Lincei (17 agosto 1603), nella cui ideazione e ...
Leggi Tutto
Scienziato (n. Bamberga 1574 - m. 1629). Venuto giovanissimo in Italia, vi rimase poi tutta la vita. Linceo dal 1611, divenne nel 1612 cancelliere generale dell'accademia. Tra i più assidui e intimi di [...] FedericoCesi, contribuì notevolmente a diffondere le idee dell'accademia dei Lincei allacciando rapporti con studiosi di tutta Europa. Diede un apporto decisivo all'unica opera veramente collegiale dei Lincei, il cosiddetto Tesoro messicano con la ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] avrebbe indirizzato le sue opere: la «republica litteraria», come si legge in una lettera del 9 ottobre 1623 a FedericoCesi (XIII, 135): non dunque i «meccanici», che non avrebbero potuto capire per la loro inadeguatezza culturale, ma neppure quei ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La Vescovi e regolari), Aloisio Capponi, Pier Donato Cesi, Domenico Ginnasi e Roberto Ubaldini (prefetto della ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di alcuni anni), il 31 di quel mese dettò varie commendatizie rivolte a distinti personaggi romani (Antonio Caetani, FedericoCesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si trasferiva nell'Urbe recando seco esemplari di ...
Leggi Tutto
Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] che noi accomodiamo l'intelletto a quello che ella ha fatto, sicuri tale essere l'ottimo e non altro" (lettera a FedericoCesi del 30 giugno 1612)?
Ma, scrive Eugenio Garin (1986, p. 31), "solo chi abbia scarsa dimestichezza con quello che realmente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] refractione optices (1593). Alte protezioni risparmiarono l’inclusione della Magia naturalis nell’Indice del 1596. Nel 1604 conobbe FedericoCesi (1585-1630), fondatore dell’Accademia dei Lincei, che curò l’edizione di diverse sue opere. Nel 1610 fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dei maestri di Marco Aurelio Severino, figura chiave della cultura napoletana negli anni che dividono il tentativo compiuto da FedericoCesi di acclimatare a Napoli una sede consorella dell’Accademia dei Lincei da quelli in cui i dirompenti contenuti ...
Leggi Tutto
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...