CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] Fin dal 1617 era entrato in corrispondenza col cardinale Federico Borromeo, ed era inoltre impiegato dalla corte per varie della Terra.
Saputo che Urbano VIII aveva confidato al principe Cesi di non aver intenzione di proibire la teoria copernicana, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] il suo protettore, l'elettore di Sassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 e 15 su Francesco Piccolomini, Antonio Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der Vorst e Nicolò Dolce, gli ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] più efficaci dei canoni controriformati caldeggiati da Federico Borromeo.
La messa a punto di questa 600, Lodi 2010, ad ind.; M. Danieli, Il primo decennio di attività di Bartolomeo Cesi, in Paragone, s. 3, LXI (2010), 91, pp. 3-28; S. Pierguidi ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] favoriti dalla presenza a Parma del conte Nicolò Cesi, modenese al servizio di Ranuccio I. Dal e delle opere di B. S. pittore modenese, Modena 1826; A. Ronchini, Federico Zuccari: memoria, in Atti e memorie della R. Deputazione di Storia Patria per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] Volterra, Cesare Nebbia, Marco Pino, Raffaellino da Reggio e Federico Zuccari. Le Storie della Passione si pongono come simbolo del tre pittori. Di rilievo è anche la vicenda di Bartolomeo Cesi che, più dei Carracci, riesce a farsi interprete dei ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Iesi, sua moglie diede alla luce l'erede al trono, il futuro Federico II, il quale poco dopo la nascita fu affidato alle cure della consegnò ai cardinali mandati da Innocenzo III le località di Cesi e di Gualdo e ordinò la consegna di Assisi. Sciolse ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] fase, un linguaggio di stretta adesione ai modi di Federico Zuccari e una certa vicinanza a Nebbia stesso. Eseguì varie maggiormente prolifici dell’Urbe. Perduti sono gli affreschi delle cappelle Cesi e Glorieri in S. Maria in Vallicella (1593-94 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Anthologie des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani, Bartolommeo Cesi, in La Critica d'arte, IV (1939), p. 67, n. 19; R ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] pure principe. Ospite per parecchi anni del munifico cardinale Bartolomeo Cesi, e del card. Alessandro d'Este, e vanamente I Modenesi, che non vogliono rendere la secchia, si rivolgono a Federico II (morto, come ognun sa, quasi un secolo avanti), e ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ma i diritti feudali erano già passati alla linea di Mario S. Federico (1548-81), nato da Mario, possedeva già dal 1575 i feudi Mario II e marchese di Proceno (1602-69), con Olimpia Cesi rialzò tuttavia la fortuna di questo ramo, il quale con ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...