CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] , quando scrisse in questa veste a Federico Borromeo una lettera conservata nella Biblioteca Ambrosiana ai ff. 241r-264r le istruz. del Valençay e ai ff. 265r-277r la replica del Cesi. Su di lui vedi inoltre: F. Testi Lettere, a cura di M. L. Doglio ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] il ninfeo costruito da G. Guidetti nei giardini Cesi (1540-50). Nacque anche il «gabinetto delle monumenti francesi con statue e frammenti di chiese distrutte; nel 1797 Federico Guglielmo III istituì il Kaiser-Friedrich Museum di Berlino con le ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] detta Čechy) la sua tribù, i cui appartenenti furono detti Češi o Čechové (plurali di čech). Con la fusione di questa a Praga, rilevanti sono le rovine del castello di Federico Barbarossa a Cheb. Influenze tedesche si rilevano nella miniatura ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] il 1210 e il 1212 Ottone IV tentò invano di ricuperarlo. Federico II ripeté varie volte il tentativo. Contro di lui si strinsero le cinte di mura poligonali di Amelia, Spoleto, Cesi.
Dell'attività costruttrice romana entro e fuori le città ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] da Padova; nel 1234 vi bandisce la crociata, alla presenza di Federico II e di Corrado suo figlio. La successiva storia di Spoleto ancora una guerricciola fra Spoleto e Terni a causa di Cesi (1494-96); anche le contigue terre Arnolfe furono cagione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ad assidersi sopra una più sicura e alta base teorica. Così Federico, dalla sua parte, elaborò e ordinò sempre meglio il suo diritto di Lelio Orsi da Novellara, dei bolognesi Bartolomeo Cesi, Bartolomeo Passerotti, Pietro Faccini.
La tradizione del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , l'opera pia Davia-Bargellini, gli asili infantili, l'istituto federato per i figli dei morti in guerra e l'asilo Primodi.
poi col Sabbatini finisce per aprire una sua scuola; Bartolomeo Cesi (1556-1629) che si perfeziona con lo studio delle opere ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] di marmi figurati. Intanto il culto per l'antichità era ravvivato da re Federico II di Svevia (1184-1250) nel suo reame di Napoli e di di antichità (Chigi, Grimani, Este, Della Valle, Cesi, Farnese, Medici, Capitolina).
E i monumenti di queste ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] ricevendo pochi giorni dopo quella morte, dal card. Cesi, gli ordini ecclesiastici, si dava tutto all'esecuzione novembre 1610, essendo arcivescovo di Milano suo cugino il cardinale Federico Borromeo, il quale fece costruire nel 1624 il famoso ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] (1381 ab.), Piediluco (1232 ab.), Collescipoli (1039 ab.), Cesi (739 ab.), Stroncone (715 ab.), Collestatte (643 ab.) Spoleto. Distrutta una prima volta da Federico Barbarossa, resistette poi validamente anche a Federico II. Caduta verso la fine del ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...