GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] con un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale FedericoBorromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo Borromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di Milano.
Il L. morì il 27 ag. 1609, assistito dal cardinale FedericoBorromeo, mentre si trovava a Milano per affari inerenti il suo ufficio. Il giorno seguente il suo corpo fu trasportato ...
Leggi Tutto
BASTONI, Guglielmo
**
Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] lesivi della giurisdizione ecclesiastica presi dal governatore Velasco, che avevano suscitato le reazioni del cardinale arcivescovo FedericoBorromeo.
In una lettera del nunzio ordinario a Madrid mons. Camillo Gaetano al card. Aldobrandini del 27 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] e di Maddalena di FedericoBorromeo conte di Arona, zia di Carlo Borromeo. Ebbe tre fratelli e due sorelle: Filiberto, Federico, Pier Francesco, Dorotea e Camilla.
Giovanissimo, venne affidato alle cure dello zio paterno Pier Francesco, vescovo di ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] contessa di Lemos; Divota consideratione sopra le parole dette da Christo nostro redentore su la Cruce, dedicata al cardinale FedericoBorromeo.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Archivum generale Ordinis praedicatorum, s. 4, 46 (1589-1599), f. 31;Arch ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] , Francesco e Vincenzo). Per le sue qualità si fece apprezzare da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e FedericoBorromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi di salute e nel 1591 iniziò a dedicarsi agli studi.
La sua ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] oggetto di un culto popolare che tra il XVI e il XVII secolo fu riconosciuto dagli arcivescovi di Milano Carlo e FedericoBorromeo, ma non compare oggi nel catalogo ufficiale dei santi milanesi.
Fonti e Bibl.: M.F. Ennodius, Opera, a cura di F ...
Leggi Tutto
DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] più comprensibile l'ammirazione che il D. nutriva per Daniele Crespi, illustre esponente dell'accademia al tempo del cardinale FedericoBorromeo.
Il primo dipinto noto dell'artista, anteriore al 1700 (Nicodemi, 1935) e oggi distrutto, Il devoto dell ...
Leggi Tutto
LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] un fisico già debole.
Il L. morì a Milano il 7 maggio 1602 presso la casa dei gesuiti di S. Fedele. Il cardinale FedericoBorromeo "gli serò gli occhi e puoi inginocchiato in terra gli basciò le mani, dicendo: Io honoro questo corpo non come amico ma ...
Leggi Tutto
PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] al punto da indurlo a ipotizzare di nuovo l’abbandono della cura l’anno successivo, sentitosi tradito dall’arcivescovo FedericoBorromeo che aveva destinato a Poschiavo lo «scolastico e capellano» di cui Paravicini sentiva invece «urgente bisogno» a ...
Leggi Tutto
radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...