FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] fiducia nei medici. Aveva maggior fiducia nell'efficacia delle elemosine e delle reliquie: possedeva un reliquiario donatogli da FedericoBorromeo contenente frammenti del legno della S. Croce e delle ossa dei martiri Pietro e Paolo. Per curare le ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di Stato" (in M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di C. e FedericoBorromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden 1958, p. 376).Indipendentemente dal nazionalismo milanese, il problema era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] volume degli Annales della tradizione che attestava per vera la predicazione di san Giacomo in Spagna, lo schierarsi con FedericoBorromeo nelle dispute con il potere civile milanese, la posizione assunta nell’affare di Enrico IV e le tesi enunciate ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] potenze cattoliche, soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, FedericoBorromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII era stato celebrato nel 1609 da FedericoBorromeo) e la stesura di un Programma per gli studi nei seminari di Lombardia (Milano 1907), "che conservando tutta la ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , 183, 243, 245, 263, 273, 279-280, 292, 294, 310, 339; O. Galbiati, Un manipolo di lettere degli Alremps al card. FedericoBorromeo, Roma 1940, pp. 15-46, 69-77, 128-130; A. Ciaconius, Vita 81 res gestae pontificum Romanorum..., III, Romae 1677, pp ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] non senza qualche opposizione a causa delle attività mercantili e finanziarie della famiglia.
Ricevuti gli ordini minori dal cardinale FedericoBorromeo, il L. si trasferì a Roma, dove nel 1630 ebbe da Urbano VIII l'ufficio di referendario delle due ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] due parti contendenti, per cui i suoi beni furono devoluti alla corona. Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte FedericoBorromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. Anche i benedettini del convento napoletano dei SS. Severino e Sosio ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] storico lombardo, XVII (1890), pp. 675-753; A. Ratti, Vita della "Signora di Monza" abbozzata per sommi capi dal cardinale FedericoBorromeo, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV (1912), pp. 852-862; G. Barbieri, Un ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] il G. divenne presidente della congregazione dei Riti, appena istituita. Qui, insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, FedericoBorromeo e Cesare Baronio, si occupò della riforma del Breviario, divenuta necessaria a più di vent'anni da ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...