CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] 526).
In calce al pastello, desunto da S. Carlo Borromeo che soccorregliappestati, dipinto da G. Mancinelli per la chiesa di 1863), a Stanislao Lista (ibid.), a Tito Angelini, a Federico Maldarelli (10 dic. 1863): dapprima un'analisi del "fare ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. Carlo Borromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in Fontes Ambrosiani, , Alcon, sive de illustrissimi ac reverend. Federici Cornelii assumptione ad Patavinum episcopatum, Venetiis 1578; ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 'anno. Verosimilmente è un arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non citano mai il nome del Conti. Ancora ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Ruo e Giuseppe Mancinelli, dal cui dipinto San Carlo Borromeo somministra il sacro crisma ad un appestato trasse una italiano di Parma con due disegni – La toeletta, dal dipinto di Federico Maldarelli (Bassi, 1978, tav. 4) e La partenza di Coriolano ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo è che, nel pieno dello scisma a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova Carlo Borromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero l'oratorio delle ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] 113 s., 117 ss., 165; G, Claretta, Il pittore Federico Zuccaro nel suo soggiorno in Piemonte..., Pinerolo 1895, passim; F in Paragone, XXII (1971), 755, p. 60; Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), a cura di G. Romano, Arona 1977, pp. 139 s.; G ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] ne tien memoria". L'unico nome che compare nelle carte dell'Archivio Borromeo è quello di Borzio (Carpani, pp. 95 s.) ed è quindi la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] alla chiesa di S. Giacomo di Rialto e la Sottomissione di Federico Barbarossa a papa Alessandro III, in origine in S. Giacomo di rimane solo il dipinto con i Ss. Giovanni Battista, Carlo Borromeo e una santa monaca nella chiesa di S. Clemente (Arslan ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] denari che la Signoria aveva richiesto: con lui compaiono Federico da Porto e Nicolò Chiericati.
Pagello risiedeva allora stabilmente un debito con il banchiere fiorentino Giancarlo Borromeo e alcuni mercanti imperiali. Per costringere la ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] e data: 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), che archi (ma forse copie di opere pubblicate) nell'archivio Borromeo di Stresa; nove minuetti (1765), due minuetti (1767 ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...