GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] . Biagio) e la Beata Vergine col Bambino, santi e Federico Barbarossa che concede i privilegi alla Comunitàdi Medicina (1608-10: municipio: Samoggia). Di un altro dipinto raffigurante S. Carlo Borromeo fra gli appestati resta soltanto la testa di s. ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] periodo viene assegnato il Ritratto di giovane nella collezione Borromeo a Milano. La prima opera del B. di sicura della Scuola).
Nel febbraio 1469, in occasione di una visita di Federico III a Venezia, il B. ricevette il titolo di conte palatino ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e Carlo Borromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Spettrali testimoni di penitenza: Francesco e Carlo Borromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Due ritratti di popolane (per le immagini v. Bologna, Fototeca della Fondazione Federico Zeri, nn. 71611-71612) e il Pitocco già Parigi Canesso (Ferro, ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] ricordano da vicino il protagonista del Banchetto di Vitaliano I Borromeo in onore di Filippo Maria Visconti, opera di Filippo di S. Alessandro in Zebedia realizzata da F. Abbiati e Federico Bianchi (1693-97).
Nel 1721, a riprova del prestigio ormai ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] risentito plasticismo chiaroscurale di Gian Battista Piazzetta e di Federico Bencovich, dall'altra lo stile luminoso e la cintola con i ss. Ilario (?), Sebastiano, Rocco e Borromeo. Il pittore dovette però realizzarla probabilmente a Venezia, se ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] governo di Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale Federico Cesi, legato al C. da una lunga amicizia confermata dal Pelezione con una intensa opera di persuasione dei cardinali Borromeo e Bonelli, ostili al Boncompagni per i contrasti ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , ma precocemente attratto dalle novità figurative di Federico Barocci, esito della profonda impressione suscitata in ambiente numeri romani sul dipinto, il Cristo benedicente tra Carlo Borromeo, Giovanni Evangelista e altri santi per l'altare della ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] e lo Schreck.
La sua adesione all'Accademia dei Lincei di Federico Cesi, in data 29 ott. 1611, al di là dei Accad. naz. dei Lincei, VIII (1932), pp. 765-772; Id., F. Borromeo e gli accademici lincei, in Atti della Pont. Accad. delle scienze d. Nuovi ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] nad Kněžnou è conservato un bozzetto per pala d'altare con S. Carlo Borromeo (forse prima del 1720). Si veda, per il periodo di Praga: Nel 1734, per incarico del margravio Carlo Guglielmo Federico, affrescò il soffitto del salone del castello della ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...