CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Bünde (Graubünden), I, Regesten, Basel 1907, pp. 283, 285, 286, 293, 303, 307; Bibl. Ambrosiana di Milano, Card. FedericoBorromeo: indice delle lettere a lui dirette, Milano 1960, p. 108; Catalogo XXIII del Archivo General de Simancas. Papeles de ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] , s. 5, 1908, t. 41, pp. 45-127 passim; 1910, t. 45, pp. 303-355 passim; F. Borromeo, Relazione di Malta e suo inquisitorato del cardinale FedericoBorromeo, in Malta letteraria, II (1927), pp. 53 s.; E.J.Q. Hugues, The building of Malta, London 1956 ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] .
Fu apprezzato confessore ed ebbe tra i suoi penitenti il confratello, poi cardinale, Cesare Baronio e il cardinale FedericoBorromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare il francescano Bartolomeo Cambi da ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] con ecclesiastici e laici particolarmente attivi sul fronte dell’opera di rigoroso disciplinamento dei fedeli: il cardinale FedericoBorromeo, il fiorentino Ippolito Galantini, la già ricordata Passitea Crogi. Quando, il 12 maggio del 1615, Passitea ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] la sua ristampa aggiornata (uscita, non a caso dai torchi del "Collegium Ambrosianum") dovette ricevere, da parte di FedericoBorromeo, ben più che la semplice approvazione esterna dell'imprimatur, per poi rivelarsi, negli anni della peste manzoniana ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] con un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale FedericoBorromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo Borromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino FedericoBorromeo.
Venuto a Roma con la [...] famiglia (1621), vi compì gli studi di legge sotto G. Lampugnani e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di Milano.
Il L. morì il 27 ag. 1609, assistito dal cardinale FedericoBorromeo, mentre si trovava a Milano per affari inerenti il suo ufficio. Il giorno seguente il suo corpo fu trasportato ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] lesivi della giurisdizione ecclesiastica presi dal governatore Velasco, che avevano suscitato le reazioni del cardinale arcivescovo FedericoBorromeo.
In una lettera del nunzio ordinario a Madrid mons. Camillo Gaetano al card. Aldobrandini del 27 ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] , altrettanto urgente, della residenza dei vescovi.
In una situazione tanto delicata non era certo immotivata l'indicazione del conte FedericoBorromeo al Simonetta di guadagnare alla causa della Curia non solo il ma chese di Pescara, ma anche il suo ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...