Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, e la Curia Romana, in San Carlo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo zelo nunzio apostolico mons. Ludovico Taverna e i patrizi, Federico Contarini in particolare, che costituivano il suo punto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] vescovo e sia il papa sia il cardinale nipote, Carlo Borromeo, gli riconobbero un ruolo decisivo nel concilio di Trento, nuovamente affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] riforma ferdinandeo (la cui redazione è attribuibile a Federico Stafilo) da loro presentato il 6 giugno. Efficaci un supplemento d'intelligenza storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in terra" nemico di qualsiasi "novità" in fatto di "fede", ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del concilio di varare a nominare nuovi legati e solo l'intervento del Borromeo lo dissuase. Nel contempo sul G. si addensavano ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478), in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), 1-2, p. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , "la condition de la causa sua".
Spedita dal cardinal Borromeo, l'11 apr. 1562, al nunzio pontificio a Venezia Ippolito caso su un pittore del centro Italia di cultura manierista, Federico Zuccari, che quasi certamente compì l'opera nel 1563. Di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre II, Graz-Köln 1953. I dispacci inviati al cardinale Borromeo durante la prima missione in Polonia sono stati pubblicati in traduzione ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto religione nell’età della guerra dei Trent’Anni, a cura di A. Borromeo, Milano 1998; F. Beretta, Le Siège Apostolique et l’affaire ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di Isabella, non senza far sì che Castiglione suggerisca a Federico di estendere detto "parere" pure a lui, essendo - era motivato dall'"odio" per il G. di monsignorino Visconti Borromeo risalente a "prima che esso monsignorino venisse a Mantua". ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...