LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] un fisico già debole.
Il L. morì a Milano il 7 maggio 1602 presso la casa dei gesuiti di S. Fedele. Il cardinale FedericoBorromeo "gli serò gli occhi e puoi inginocchiato in terra gli basciò le mani, dicendo: Io honoro questo corpo non come amico ma ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] al punto da indurlo a ipotizzare di nuovo l’abbandono della cura l’anno successivo, sentitosi tradito dall’arcivescovo FedericoBorromeo che aveva destinato a Poschiavo lo «scolastico e capellano» di cui Paravicini sentiva invece «urgente bisogno» a ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] ad affresco, con undici episodi dei Promessi sposi, oltre che con i ritratti di Alessandro Manzoni e del cardinale FedericoBorromeo, del soffitto di una sala degli appartamenti reali della Meridiana a palazzo Pitti. Il C., spinto dall'attualità e ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] del Sordo. Inoltre, un Cristo coronato di Spine e una Madonnaaddolorata, da lui eseguiti, erano nella collezione di FedericoBorromeo donata nel 1618 all'Ambrosiana di Milano. Negli inventari dell'Ambrosiana sono citati anche altri due dipinti di sua ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] alla morte.
È inoltrato negli ambienti colti ed ecclesiastici, e stringe amicizia con i cardinali Francesco Toledo, FedericoBorromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita Roberto Bellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] casette ai SS. Apostoli, una casa e una vigna a Castelgandolfo e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò FedericoBorromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie varie. A detta di P. Pericoli, egli fu l'autore di ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. FedericoBorromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. Sotto il pulpito meridionale, i Dottori della Chiesa a mezza ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] B., che ricorreva l'ii marzo (così il Martirologio Romano e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale FedericoBorromeo venne trasferita, per il rito ambrosiano, al 6 di settembre.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] dal cardinale FedericoBorromeo nel 1595.Fu al suo fianco in qualità di vicario generale dell'archidiocesi (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo spagnolo di Lombardia. Ancora durante il ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] Morlupo…, Roma 1731; V. Nardelli, La Ven. Serva di Dio Suor C. P. Domenicana, Firenze 1909; G. Gabrieli, Lettere di FedericoBorromeo alla domenicana suor C. P., in Memorie domenicane, LII (1935), Pistoia 1935, pp. 3-33; G. Incisa della Rocchetta - N ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...