Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] sovrintendente a tutti i lavori di statuaria del Duomo. Uomo di non comune cultura, il C. ebbe dal cardinale FedericoBorromeo la direzione dell'Accademia Ambrosiana, da lui fondata nel 1621 per risollevare la decadenza dell'arte.
Le opere di pittura ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] quando la fioritura del Rinascimento non s'era ancora spenta del tutto: il fondo della pinacoteca Ambrosiana, lasciato dal cardinale FedericoBorromeo, ce ne dà un esempio tipico. Ma la ricerca della quadreria prese nel sec. XVIII quello sviluppo che ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , quali Paolo Lomazzo e Ambrogio Figino.
Il Barocco è vigoroso in Lombardia e trova negli arcivescovi Carlo e FedericoBorromeo due entusiastici assertori d'ogni forma d'arte religiosa. I due maggiori architetti di questo periodo furono Fabio Mangone ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] nel palazzo di Brera e arricchita di numerosi capolavori; la galleria dell'Ambrosiana deriva da un legato del cardinale FedericoBorromeo. Pure con lasciti di cospicue collezioni private furono formate le gallerie di Bergamo e di Brescia e così ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...]
Biblioteca universitaria. - Ideata da Felice Osio, milanese, lettore di umanità greca e latina, che con il cardinale FedericoBorromeo aveva cooperato alla fondazione dell'Ambrosiana, fu decretata dal senato veneto il 5 luglio 1629, prima biblioteca ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] ogni cosa e cagionava la dispersione e la depredazione d'immensi tesori bibliografici di ch'ese e conventi, FedericoBorromeo fondava a Milano la Biblioteca Ambrosiana (1609), dove radunava innumerevoli raccolte di codici, con l'aiuto di dotti ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] tutta la cristianità. Alla fine del sec. XVI e al principio del XVII appartiene il cugino di S. Carlo, FedericoBorromeo, nobile figura di arcivescovo e di letterato, fondatore della Biblioteca Ambrosiana. Ricordiamo, dopo, gli Archinti, il Monti, il ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] tra cui grandeggiava, nel mezzo del cortile, la statua equestre di Marco Aurelio; e nella biblioteca ambrosiana il cardinale FedericoBorromeo per gli artisti adunò grandi e rari calchi, ancora conservati in parte.
Sarebbe inutile seguire più oltre l ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. FedericoBorromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] un clero studioso, la cui scienza servisse a renderne più proficua la missione e più autorevole il ministero, il Borromeo si propose d'istituire un collegio di circa una quindicina di ecclesiastici, il cui compito fosse di specializzarsi nelle varie ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Sacro Monte, con l'ascendente della sua personalità, grande fama ed entusiasmo. Dopo di lui se ne occuparono il nipote FedericoBorromeo e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Altro grande propugnatore dell'opera fu il vescovo di Novara Carlo Bescapé ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...