GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] del Sordo. Inoltre, un Cristo coronato di Spine e una Madonnaaddolorata, da lui eseguiti, erano nella collezione di FedericoBorromeo donata nel 1618 all'Ambrosiana di Milano. Negli inventari dell'Ambrosiana sono citati anche altri due dipinti di sua ...
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ZOPPI, Francesco Antonio (in religione Francesco Maria)
Riccardo Benzoni
– Nacque il 6 giugno 1765 a Cannobio da Francesco e Maria Francesca Branca e venne battezzato con il nome di Francesco Antonio.
Dopo [...] elvetiche, il 4 novembre 1796 favorì la riapertura del seminario ticinese di Pollegio, istituito il 6 giugno 1622 dal cardinale FedericoBorromeo e che era stato soppresso negli anni precedenti a causa dell’assenza di fondi, e di cui divenne rettore ...
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SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] è composta da sonetti ad amici e a personaggi influenti (Benedetto Pamoleo, Gentile Ricci, Pietro Capponi, Tommaso Stigliani, FedericoBorromeo). La seconda parte è costituita in prevalenza da madrigali, cui si aggiungono tre sestine, tre canzoni e i ...
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ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] in eredità all’amico Bartolomeo Capra; la collezione di Rovida venne poi acquistata nel 1606 dal cardinale FedericoBorromeo per la Biblioteca Ambrosiana, dove così entrarono preziosi codici antichi, importanti edizioni a stampa del Quattro e ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] alla morte.
È inoltrato negli ambienti colti ed ecclesiastici, e stringe amicizia con i cardinali Francesco Toledo, FedericoBorromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita Roberto Bellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] casette ai SS. Apostoli, una casa e una vigna a Castelgandolfo e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò FedericoBorromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie varie. A detta di P. Pericoli, egli fu l'autore di ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. FedericoBorromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. Sotto il pulpito meridionale, i Dottori della Chiesa a mezza ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] B., che ricorreva l'ii marzo (così il Martirologio Romano e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale FedericoBorromeo venne trasferita, per il rito ambrosiano, al 6 di settembre.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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ZAZZARA, Francesco
Giuseppe Antonio Guazzelli
ZAZZARA (Zazzera), Francesco. – Nacque a Roma tra il 1574 e il 1575 da Monte e da Clarice Zaccarini. Il padre proveniva da Firenze ed esercitava a Roma [...] , a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian - C. Gasbarri, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963; Card. FedericoBorromeo: indice delle lettere a lui dirette conservate all’Ambrosiana, Milano 1960; Philipp Neri, Schriften und Maximen, a cura di U ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] di S. Giovanni Buono, era incompiuto. Fra Francesco Maria Cappuccino in una lettera del 9 sett. 1629 indirizzata al cardinale FedericoBorromeo indicava il M. per portarlo a termine, poiché è «suo primo discepolo e a’ la sua maniera» (Valsecchi, p ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...