GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] sermone ai priori (ms. G 4.936, c. 355vb, edito in Salvadori - Federici, XXVII, p. 482 e in Panella, 1990, p. 191), in cui del Comune: i trattati politici di R. dei G. nella Firenze dei bianchi-neri, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 1-198 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] a Roma, i due fratelli reagirono in maniera opposta. Federico accorse in aiuto del re di Sicilia Manfredi con un piccolo al suo legato nel Regno, il cardinale vescovo della Sabina Gerardo Bianchi, l'autorità di togliere ad E. la scomunica se avesse ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] missione di Matteo d’Acquasparta, il C. con altri di parte bianca (Villani, VIII, 41), i quali però furono tutti “rincacciati Firenze 1941 pp. 83 s.), come già prima era stata riferita a Federico II e ad altri. Così accade, in modo anche più palese, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] volta fu compiuta nel 1539, integralmente in stucchi bianchi (una scelta senza precedenti in ambito lagunare), questo caso su un pittore del centro Italia di cultura manierista, Federico Zuccari, che quasi certamente compì l'opera nel 1563. Di lì ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] ricche argentiere di quel centro minerario, che nel 1248 Federico d’Antiochia aveva ceduto in pegno a un’altra patria, n.s., V (1934), pp. 13-37; A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939; F. Maggini, recensione di La Pia dantesca ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] n.).
Giocando d’anticipo sui colleghi Giuseppe Porta, Federico Zuccari e Veronese, chiamati dai preposti alla Scuola 472; V. Franco, Lettere famigliari… (1580), a cura di S. Bianchi, Roma-Salerno 1998; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (1580), in ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] dic. 1822, in occasione dell'arrivo a Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla in un rilievo in cera dei Coniugi Catel di Francesco Bianchi e in un ritratto di Catel con lamoglie, tutti ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] guidata dal futuro segretario del PNF Michele Bianchi. I risultati dell’inchiesta furono peraltro controproducenti (fu lui, tra l’altro, a proporre come suo successore Federico Chabod) e rettore (carica per cui ebbe qualche contrasto col ministro ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...]
Nel 1868 si recò per la prima volta a Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. Dopo il 1864 la sua ricerca sugli effetti luministici si approfondì attraverso indagini sul controluce e sulla ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva historiam ecclesiasticam saec. XVI illustrantia, Friburgi 1861, p. 300; T. de' Bianchi, Cronaca modenese, V, Parma 1896, pp. 396, 399; VI, ibid ...
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pompa bianca
loc. s.le f. Impianto di distribuzione di carburante che non appartiene alle grandi compagnie petrolifere ed è caratterizzato pertanto da colonnine prive dei loghi dei marchi più noti. ◆ «Nell'ultimo decennio in questo settore...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...