PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] a cura di A. Giannotti - C. Pizzorusso, Cinisello Balsamo 2009, pp. 138-145; Id., In Umbria, al tempo di FedericoBarocci, in FedericoBarocci e la pittura della maniera in Umbria. Catalogo della mostra, Perugia, 27 febbraio-6 giugno 2010, a cura di ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] in compiaciute amplificazioni dei panneggi; assume così particolare interesse la predilezione per alcuni temi di FedericoBarocci (Deposizione e Annunciazione).Incertezze e scompensi sono altrove spiegabili con la routine della bottega artigianale ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] e Anchise (1582, da invenzione dello stesso Carracci), la Madonna col Bambino (1582, da invenzione di FedericoBarocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] per tre mesi in quella che era stata la bottega di FedericoBarocci (Scatassa); nelle tele conservate nel palazzo ducale (S. Filippo comunale di Pergola.
Nel 1621, in occasione delle nozze di Federico Ubaldo della Rovere con Claudia de' Medici, il C. ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] che alcuni studiosi (Venturi) abbiano attribuito pure quest'opera al Barocci. Tuttavia, secondo il Salmi e il Rotondi, sembra che la e raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] ) e a G. Genga. Il Palazzo Ducale, fu, al tempo di Federico da Montefeltro, centro artistico e culturale di grande importanza; vi convennero scultori (A. Barocci, G.C. Romano, Francesco di Simone, Agostino di Duccio, F. di G. Martini, I. Cozzarelli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] doppio della loro. Nel 2° sec. a.C. i federati italici iniziarono a chiedere la cittadinanza romana, che ottennero nell’89 dominante allora in tutta Europa, detto secentismo, o barocco, sebbene esso sia ben lungi dal costituire la caratteristica ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , a cura di L. Russo, Bari 1930; A. Reumont, Federico Manfredini e la politica toscana dei primi anni di Ferdinando III, in opificio mediceo. L'arte del legno si presta facilmente al gusto barocco; ma è in mano di un artigianato anonimo, come quella ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , affreschi, bizzarrie musive e tante altre curiosità. Fra i dipintori emerge il Barocci, ben distinguibile per la sua maniera sfumata. Piacevoli narratori sono Santi di Tito e Federico Zuccari. L'opera fu eseguita fra il 1558 e il 1562. I pittori ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Santi, nel duomo, degna di quest'ottimo fra gli epigoni del Barocci; un'Annunciazione del Guercino, in S. Domenico; una Predicazione suoi figli, forse di due letti diversi, Federico e Guarnerio II. Federico è ricordato, nel governo della Marca, da ...
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