VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] -bizantina alla metà del secolo, all'opera di mediazione tra Federico I e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 ( poi Gentile da Fabriano e il Pisanello per le storie del Barbarossa, nel gran salone del Gran Consiglio; per affrescare la cappella ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] vi ricevette il vescovo di Bamberga inviato dal Barbarossa, iniziando, alla presenza dei rappresentanti della Lega Lombarda 'interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un abboccamento con Onorio III nel 1222 per ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] dall'imperatore, se non proprio per il diploma di investitura del Barbarossa del 5 marzo 1186, ora ritenuto falso, per quello del 3 novembre 1248 (non 1249), col quale Federico II investiva, senza citare alcun altro diploma precedente, Alemanno, il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] S. Clemente e Gregorio di S. Angelo concludevano a nome di E. il trattato di Costanza con il nuovo re Federico I Barbarossa. Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinale diacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] e propria ascesa della famiglia dei conti di Lavagna risalgono alla seconda metà del sec. XII. Nel 1161, Federico I Barbarossa investe i Lavagna dei feudi che già controllavano. Nella delegazione appare Rufino, nonno di Sinibaldo (questo atto verrà ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] l'esito del concilio che si era svolto a Verona nel 1184, presieduto da Lucio III alla presenza del primo Federico, il Barbarossa (Kuttner-García y García, 1992, pp. 167 ss.). A Verona era stata promulgata la decretale Ad abolendam, che comminava ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] casi suoi" (Sigonio): fu a Urbino presso Guidubaldo (e non Federico, come scrive il non sempre esatto Sigonio) da Montefeltro e poi il D. come altri suoi contemporanei "ammiragli", un Barbarossa, un Paolo Vettori, uno Strozzi. Come ogni altro ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] 'Italia centrale, ottenendone il riconoscimento formale dal Barbarossa negli accordi di Anagni del 1176 e nella . 45-64.
O. Capitani, Disegni imperiali e politiche locali. Federico II e l'Italia centro-settentrionale, "Atti e Memorie della Deputazione ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] concerne la questione dell'unione dell'Impero col Regno di Sicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce di aver coagulante in Italia, rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s'era palesata essere quella imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sminuendo il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città sul Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...