guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...] l'invadenza del papa e contro il particolarismo feudale, i guelfi invece erano favorevoli a Roma. L'elezione di Federico I Barbarossa pacificò la scena tedesca, ma la contrapposizione tra guelfi e ghibellini si fece allora viva in Italia, assumendo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , La «renovatio» degli Hohenstaufen fra innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di FedericoBarbarossa, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, cit., pp. 253-288, in partic. 257-259 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] : nel XII secolo, all’indomani di un primo incontro non andato a buon fine tra papa Adriano IV e FedericoBarbarossa, la curia papale consulterà un manoscritto con il testo della donazione costantiniana per dimostrare all’imperatore tedesco che l ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] coltivata e trovò un energico sostegno soprattutto nelle grandi corti della Germania. Erano in stretto contatto con la corte di FedericoBarbarossa e di suo figlio Enrico VI, egli stesso autore di versi, Friedrich von Hausen (m. 1190) e la cerchia di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 'accusa di favorire gli eretici. Non esistevano più i motivi che avevano favorito l'alleanza di Alessandro III e di FedericoBarbarossa e G. si trovò, anche in questo caso, a giocare d'anticipo rispetto ai provvedimenti assunti dall'imperatore, pur ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dell'Impero prussiano e, a fine secolo, all'edificazione del monumento sul Kyffhäuser, in cui Guglielmo I e FedericoBarbarossa vengono rappresentati l'uno al di sopra dell'altro, a simboleggiare la continuità millenaria dell'Impero germanico e l ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] L’uso ideologico di tali documenti in un contesto in cui vari imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e FedericoBarbarossa, si sono definiti, in maniera differente, in relazione all’Impero cristiano di Costantino è tutt’altro che secondario33. In ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] pensieri
Siete barbari stranieri! (Verdi 1996, p. 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e FedericoBarbarossa è considerato niente meno che «iniquo», perché viola l’ordine naturale delle cose, ovvero l’appartenenza dei cittadini di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] vari imperatori chinarsi a baciare il piede papale: Lutero, qualche anno dopo (1545), avrebbe ricordato l’esempio di FedericoBarbarossa, che aveva baciato la pantofola di papa Alessandro III nel 1177 a Venezia17. Al di là degli specifici eventi ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] non è casuale, bensì motivato da fondate ragioni.
Nella pace di Costanza (1183) il nonno e il padre di Federico II ‒ FedericoBarbarossa ed Enrico VI ‒ avevano concesso le regalie ai comuni lombardi fra cui anche quelle relative a strade e ponti. A ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...