Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] biennio del successivo, Ottone III; nella seconda metà dell'XI, Enrico IV; nella seconda metà del XII, FedericoBarbarossa; nella prima metà del XIII, come vedremo, Federico II); e nel segno di Pietro e di Paolo, non più di Romolo, di Cesare e di ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] nell'agone politico e lo spinse ad assumere, nel 1154, Più che settantenne, l'incarico di ambasciatore presso FedericoBarbarossa. Di questa sua prima missione presso l'imperatore possediamo scarse notizie negli Annali, dove vengono ricordate le ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] sulla scorta della testimonianza, fin troppo ottimistica, di al-Idrīsī e in riferimento all'accordo segreto del 1162 tra FedericoBarbarossa e Genova, secondo il quale l'imperatore, in cambio dell'aiuto della repubblica marinara contro i re di ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] , attraversando fasi di cooperazione e di conflitto, la struttura costituzionale dell'Impero si trasformò. Nel 1180 l'imperatore FedericoBarbarossa e i principi imperiali deposero Enrico il Leone, duca di Baviera e di Sassonia, ed espulsero i Guelfi ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] . L'Impero guelfo, destinato al fallimento, non rappresentò comunque una frattura della continuità, poiché anche O., proprio come FedericoBarbarossa ed Enrico VI, si era battuto fino all'ultimo in difesa dei diritti dell'Impero, dell'honor Imperii ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] , pp. 418ss.). In esso la storia della zecca di Ferrara è ampiamente descritta in tutte le sue vicissitudini da FedericoBarbarossa a papa Clemente XI, sulla base di una documentazione veramente notevole e con una estrema precisione: solo in poche ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] di Nonantola e la giurisdizione sul Frignano. Dopo un periodo di accordo, coincidente con la lotta comunale contro FedericoBarbarossa, le tensioni si acuirono all'inizio del Duecento. Nel 1204 il podestà di Bologna, Uberto Visconti, stabiliva un ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] (1112) la franchigia doganale concessa da Enrico IV, la città andò sempre più sviluppandosi. W. ottenne anche da FedericoBarbarossa franchigie; alla fine del 12° sec. risale l’origine del consiglio comunale, che nel corso del 13° sec. riuscì ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] riuscì a concludere nulla e morì sulla via del ritorno. Raggiunto a sua volta a Roma da un'ambasceria di FedericoBarbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività ...
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Treviso
Città del Veneto, capoluogo di provincia. I primi stanziamenti risalgono all’età del Bronzo. Il centro romano di Tarvisium divenne municipio forse già nel 49 a.C. Salvata dalla distruzione unna, [...] di un comitato. Nell’898 fu devastata dagli ungari. Sulla fine dell’11° sec. cominciò a formarsi il comune cui nel 1164 FedericoBarbarossa concesse una serie di privilegi. Tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13° T. allargò il suo territorio, ma ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...