Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] era una novità presso gli Svevi: già il Barbarossa, da committente, si era decisamente orientato verso le ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di quella che era stata indicata a suo tempo per la Habita del Barbarossa, che non conteneva nessun accenno esplicito allo Studio di Bologna. Nel documento del 1224 Federico II non parla affatto del nuovo Studio napoletano come di un luogo deputato ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] fra tutti Simone Ventimiglia, marchese di Geraci, e Federico Abbatelli Cardona, conte di Cammarata, ai quali si morte di più di due terzi dei soldati e consentendo a Barbarossa di catturare un nutrito gruppo di prigionieri.
Rientrato in Italia, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] dal 1172, quando lo troviamo coinvolto nel conflitto apertosi tra Federico I e i Comuni lombardi.
Tradizionalmente filoimperiali, i marchesi di Monferrato erano schierati dalla parte del Barbarossa. Tuttavia il padre di C., Guglielmo, intratteneva da ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] in testa agli Annales, ma separatamente da essi; g) i Gesta Federici imperatoris. De rebus gestis in Lombardia (ff. 58b-70c), editi prima identità etnica dei Cisalpini contrapposta a quella del Barbarossa e dei suoi, mentre fortissimo, straripante, è ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] fu deciso sostenitore di Alessandro III, la cui causa si era unita a quella di Milano nel lungo confronto con l’imperatore Federico I Barbarossa. L’8 ag. 1160 M. si recò insieme con l’arcivescovo a Carcano, dove l’esercito milanese era impegnato nell ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] galere veneziane alla volta di Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme con lui sotto le mura di effettuare insieme con quest'ultimo e di concerto col Barbarossa uno sbarco nel Regno di Napoli: l'operazione doveva ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] e, nel secolo successivo, con Ezzelino I, si era schierata dalla parte dei comuni lombardi nelle lotte contro l'imperatore Federico I Barbarossa, che solo con la pace di Costanza del 1183 aveva riammesso nella grazia imperiale il signore da Romano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] della chiesa con inizio dei lavori forse interrotti per il saccheggio della città operato dall’esercito imperiale di Federico I Barbarossa, nel 1155, e terminati con la consacrazione nel 1198 da parte di Innocenzo III; 1207, rialzamento della ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] chiaramente ispirata a esempi bizantini, fu a sua volta modello per altri reliquiari della Vera Croce.Durante il regno di Federico I Barbarossa i legami fra il principato vescovile di Liegi e l'impero germanico furono molto saldi e i vescovi di Liegi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...