LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] sposare senza il consenso della Curia regia il conte di Avellino, Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di FedericoBarbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il rientro dall'esilio di Guglielmo di Sanseverino, nel 1168 si vide ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da FedericoBarbarossa con i conti di Barcellona [...] I, ibid. 1868, p. 240), troviamo ancora sia il B. sia il fratello Rainerio nominati come testimoni a privilegi di FedericoBarbarossa (Rainerio il 4 febbr. 1183 alla convenzione con Tortona, in Const. et acta..., p. 393; il B. al privilegio datato ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] : 600-608; R. Salvini, La pittura dal secolo XI al XIII, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 601-642: 602-623; G. de Francovich, Problemi della pittura e della scultura preromanica ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] punto, stante la continua ascesa dei Dandolo e i buoni rapporti tra il Papato e Venezia (specie al tempo di FedericoBarbarossa), il suo "zelo" apparve anche ai suoi abituali sostenitori eccessivo e conseguenza dell'età troppo avanzata. Nel 1179-1181 ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] di Chiavano presso Cascia.
I Clavano erano stati coinvolti nelle vicende che avevano contraddistinto l'età di FedericoBarbarossa: alcuni esponenti della famiglia erano stati fatti prigionieri dall'imperatore dopo l'incendio di Spoleto del 1155 ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] 289, 291-296, 302-304, 491; G. Cremaschi, Mosè del Brolo...,cit., pp. 5, 50,66-70, 106, 142, 147-149, 213 s.;G.L. Barni, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152),in Storia di Milano,III, Milano 1954, pp. 331, 341. ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] e la Chiesa ambrosiana, in Miscellanea Rolando Bandinelli papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, FedericoBarbarossa, Genova 1994, p. 88; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, III, s.v. Jean III de Préneste. ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] Trecento (da un inventario di beni dello spedale del Ceppo) (1977), ibid., pp. 247-288; F. Cardini, Le due crociate di FedericoBarbarossa, in Id., Studi sulla storia e sull’idea di crociata, Roma 1993, pp. 107-115; G. Cherubini, Apogeo e declino del ...
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TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] ricondurre la Chiesa monzese nell’obbedienza romana, dopo averla sottratta all’adesione scismatica a Vittore IV, l’antipapa voluto da FedericoBarbarossa (Mambretti, 1981, pp. 114 s.). A Monza da Terzago, tra il 1168 e il 1195, continuò con energia l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] i sovrani del regnum Italiae, ma di essa si conserva solo l’edificio attuale, dove venne incoronato forse solo FedericoBarbarossa (1155).
La costruzione delle chiese continuò nell’arco del XII secolo: al 1132 risale la consacrazione di quella di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...