TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] di Burgundia al Genio dell’Impero, terminandolo l’8 luglio (p. 173, doc. 22). Passò quindi alle Nozze di FedericoBarbarossa con Beatrice di Burgundia e all’Investitura del vescovo Aroldo, terminando il lavoro nel luglio del 1752 (doc. 24), anno ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Ambrosiana di Milano, sono stati ripubblicati in G. F. Manipulus florum Cronaca milanese del Trecento, capitoli CLXXIII-CCXXI. FedericoBarbarossa e Milano, con traduz. di R. Frigerio, Milano 1993); un'altra traduzione, curata da P. Cicada, Milano ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] conservato. Ne è esempio il busto-reliquiario di S. Federico (1362; Amsterdam, Rijksmus.), con decorazioni di ispirazione francese. calice di Lebuino, la veste imperiale in lino di FedericoBarbarossa, gli evangeliari di Lebuino, di Ansfrido e del ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] di chiara fama di qualsiasi provenienza.
A Bologna, l'Archiginnasio è attivo dal 1088: riconosciuto dall'imperatore FedericoBarbarossa, ottiene una costituzione corporativa con l'esplicitazione dei privilegi di scolari e maestri nei confronti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] attentamente le informazioni offerte nelle fonti, soprattutto da Ottone di Frisinga, per mettere in rilievo l’operato di FedericoBarbarossa e di re Corrado III a favore delle crociate, mentre le informazioni più scomode, relative ai contrasti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Firenze di Corso Donati, per essere poi fulmineamente trasportati in qualche affollata università anglicana, o in un campo trincerato di FedericoBarbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini 1999, pp. 109-10; cfr. Corazzol 2006, pp. 119-22).
Tale ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende per tenere in scacco FedericoBarbarossa che agiva allo stesso modo con le chiese dei territori limitrofi. Più tardi, Filippo se ne servì in varie circostanze ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il recupero delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese di S. Eustorgio nel 1164 su ordine di FedericoBarbarossa, ma il F. ne approfittò per partecipare al 50º congresso dei cattolici tedeschi, rimanendo ammirato della loro struttura ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] sull’iconografia dei quadri – che inscenavano episodi della guerra tra papa Alessandro III e l’imperatore FedericoBarbarossa –, senza tacere dei caratteri stilistici portanti della pittura di historia del maestro, dall’intensificazione prospettica ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] , Staatl. Mus., Kunstgewerbemus.; Schmidt, 1933), in cui nella scena di battesimo avviene la sostituzione di C. con FedericoBarbarossa.Il testo del Constitutum Constantini trovò solo agli inizi del sec. 13° la sua prima trasposizione nel linguaggio ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...