Drammaturgo (Straupitz, Lieg-nitz, 1784 - Berlino 1852). Compiuti gli studî a Halle, si recò (1804) in Russia, dove insegnò (1816-22) storia e letteratura tedesca all'univ. di Pietroburgo. Dopo il ritorno [...] tempi una buona fama come esponente del dramma storico di tradizione schilleriana. Alla storia della dinastia imperiale sveva, da FedericoBarbarossa a Corradino, dedicò un ciclo di 16 drammi (1825-32), abbastanza mediocri sul piano della poesia. Fu ...
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Duchi di Pomerania: Boghislao I (1136-1187) dovette riconoscere l'alta sovranità imperiale nel 1181. FedericoBarbarossa lo indusse a muover contro il re di Danimarca, ma, sconfitto dall'arcivescovo Absalon [...] (1184), dovette riconoscersi vassallo di re Canuto VI. Boghislao X (1454-1523) nel 1474-78 riunì le due Pomeranie e ne unificò l'amministrazione. Liberò il paese dal vassallaggio verso il Brandeburgo (1493); ...
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Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro FedericoBarbarossa [...] con cui si riconciliò: fondò Lippstadt e Limgo. Osteggiò gli arcivescovi di Colonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] e di FedericoBarbarossa; poi (1146) anche abate di Corvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, ...
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Arcivescovo di Colonia (m. presso Napoli 1191); dopo essere stato prevosto a Liegi e decano del duomo a Colonia, amministrò come rappresentante di Rainaldo di Dassel la diocesi di cui, fatto cancelliere [...] dell'Impero (1166), divenne titolare nel 1167. Ma dal papa fu riconosciuto solo nel 1176. F., che aveva sostenuto FedericoBarbarossa e incoronato (1169) Enrico VI come re di Germania, passò invece (1184) all'opposizione; e Urbano III lo fece legato ...
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Storico tedesco (n. nel Messico 1852 - m. Monaco di Baviera 1913), allievo a Gottinga di G. Waitz e a Monaco di F. Giesebrecht, libero docente a Monaco (dal 1878). Autore di importanti studî sui cronisti [...] nei Monumenta Germaniae historica, XIV) e di un'opera sul fondaco dei Tedeschi in Venezia (2 voll., 1887). Curò la pubblicazione degli annali di FedericoBarbarossa, portandone a termine il 1º volume, comprendente gli anni 1152-58 (pubbl. 1918). ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello Ladislao I (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] quest'ultimo e lo vinse; dovette sedare una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore FedericoBarbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da Ladislao II, figlio di ...
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Sotto questo nome la chiesa cattolica onora tre santi confessori, l'uno venerato a Termoli (3 giugno), le cui reliquie furono trasferite da S. Paolo di Petacciato a S. Maria di Guglionesi, nel 1102; un [...] 16 maggio), patrono contro il mal caduco; un terzo, primo abate cisterciense di Ebrach (m. 1163 o 1166), predicatore della seconda crociata a Ratisbona (1147), inviato di FedericoBarbarossa ad Eugenio III (1152); festa (culto popolare), 25 febbraio. ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] . Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di FedericoBarbarossa, da lui unto re in Aquisgrana (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. spinse l'imperatore a recarvisi ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] vescovo di Porto (1158). Tra il 1153 e il 1157 compì varie missioni presso FedericoBarbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, che accompagnò in Francia (1163-65); fu inviato ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...