. È il luogo dove si getta, o il fatto di gettare l'ancora da parte di una nave, per mantenersi ferma in un porto, in mare aperto, in un fiume.
Diritto di ancoraggio. - È quella somma che una nave deve [...] concessioni poi devono essere state pure frequenti le usurpazioni di questo diritto di ancoraggio, se l'imperatore FedericoBarbarossa sente la necessità di riaffermare nella dieta di Roncaglia (1158), tra i diritti regali o regalie spettanti ...
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GOZZADINI
Albano Sorbelli
. Famiglia bolognese. Contrariamente alle affermazioni dei vecchi genealogisti, la sua origine è del tutto locale e modesta; al sorgere del Comune fece parte delle società [...] hanno le prime notizie di essa fino al sec. XII: un Bonifazio fu dai Bolognesi consegnato come ostaggio nel 1167 a FedericoBarbarossa. Seguì poi sempre la parte popolare, e fu perciò guelfa e della fazione geremea, con la quale partecipò al governo ...
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Grosso borgo alle falde dei contrafforti dell'Appennino, nell'Oltrepò pavese, a 10 km. a est di Voghera, lungo la ferrovia e la grande strada che unisce questa città a Piacenza e, precisamente, all'incrocio [...] di vecchio abitato, e in alto il Castello. Nel Medioevo fu fortificata e vi trovò momentaneo riparo FedericoBarbarossa, incalzato dai confederati lombardi. La città ha avanzi medievali nella sommità della collina. Presso Casteggio si svolsero ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] in due guerre, l'ultima delle quali diretta dal doge Enrico Dandolo (1190-1191). Nel 1193 l'imperatore FedericoBarbarossa condusse attraverso l'Ungheria le milizie tedesche della terza crociata. Béla prestò ogni agevolazione ai soldati tedeschi, ai ...
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GLOGAU (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Città della Bassa Slesia, nel distretto di Liegnitz, con 25.959 ab., posta sull'Oder, 72 m. s. m., presso la riva sinistra del fiume, che in [...] il duca Boleslao di Polonia. Essa era già in quei tempi una città popolata. Non poté tener fronte all'imperatore FedericoBarbarossa nella guerra con la Polonia del 1157 e venne incendiata dagli stessi Polacchi. Si rialzò poi lentamente e divenne nel ...
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Paese della provincia di Milano, da cui dista 26 km. Il comune conta 8978 ab.: 3367 nel centro principale e gli altri nei villaggi di Cascine San Pietro, e di Groppello d'Adda, o nelle case sparse. Il [...] svoltisi nel suo territorio. A custodia del passo dell'Adda sin dal sec. IX si ergeva un forte castello. Nel 1158 FedericoBarbarossa tentò di passare l'Adda a Cassano, ma trovò il passo così ben presidiato dai Milanesi di Alcherio da Vimercate, che ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] d'Italia, fondati nel sec. XII da Alessandro III che si rifugiò in uno dei loro conventi fuggendo dinnanzi a FedericoBarbarossa, e confermati da Urbano III nel 1187. Nel 1460 Pio II nel concilio di Mantova ne riformò le costituzioni. Furono ...
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Figlio secondogenito di Guglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...] presso l'imperatore Manuele Comneno; ritornato poi verso il 1182 in patria, pare che si riconciliasse con FedericoBarbarossa. Nel 1187 ritornò a Costantinopoli, per invito dell'imperatore Isacco Angelo, di cui sposò una sorella. Diresse ...
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Costruzione mobile che copriva una macchina da gitto (tormenta) e la proteggeva; e poteva essere usata tanto da un attaccante nell'avvicinarsi a una piazza e durante l'azione, quanto dal difensore fuori [...] noto che all'assedio di Crema (1159), condotto con tutte le regole dell'arte poliorcetica sia dall'attaccante FedericoBarbarossa sia dal difensore, vennero impiegate "casamatte mobili". Poi furono costruzioni fisse; forse usate per la prima volta ...
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. Grande giureconsulto italiano, uno dei quattro primi glossatori dello studio bolognese che la tradizione vuole scolari d'Irnerio. Probabilmente nativo di Bologna, si ha la prima notizia di lui nel 1154. [...] doveva essere già noto per l'insegnamento nello studio bolognese, se nel 1158 prese parte, per invito dell'imperatore FedericoBarbarossa, alla dieta di Roncaglia per stabilire le regalie spettanti all'Impero sull'Italia comunale; ciò che procurò a ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...