(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] giovani, l'accademia ebbe proprî statuti, compilati nel 1592 da Federico Zuccari e approvati nel 1594; fu retta da un principe accademie: Accademia della Fama, fondata nel 1558 da Federigo Badoer, che ebbe grandissima importanza per il valore dei suoi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] conservate a Venezia, e sui libri di Andrea Barbarigo e Jacomo Badoer; Id., La contabilità a partita doppia e i mercanti residenti, ibid., pp. 153-168.
145. Ibid., e Federico Melis, Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XVI, Firenze ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] "nobilem dominam" Filippa, moglie di "ser" Piero Badoer cavaliere (168). Oppure poteva richiamarsi ad un'intera casata Proprio uno dei mariti di "casa vecchia", il "nobilis vir" Federico Corner che nel 1346 sposò Agnesina, incassò la dote più esigua ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] spezie dell'Indie Orientali (1585), a cura di Federico Stefani, Venezia 1870. Su Foscarini cf. Bartolomeo 473-474.
120. A.S.V., Archivio Tiepolo, I consegna, b. 227, fasc. "Badoer".
121. G. Corazzol, Livelli stipulati a Venezia, p. 8.
122. A.S.V., ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] "famiglie assai ricche" del Nani (classe I) e i Badoer S. Moisè (classe II del Nani); per illustrare le "ricchezze susseguiti dal cardinale Federico Corner (1630-1644), che era figlio, fratello e prozio di dogi, a Federico Giovanelli (1776-1800 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] condizioni. Nel 1526 per esempio Giovanni Badoer, Bartolomeo Zorzi e Antonio Contarini rifiutarono reg. 16, c. 17.
72. Marino Sanuto, I diarii, XXI, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1887, coll. 27 ss.
73. A.S. ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] 36, c. 59v; Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: V, coll. 107-108, 926-930; unde essi magnifici Patroni miser Polo Contarini, miser Lorenzo Badoer et miser Alvise di Prioli, d'acordo, terminano ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nel 1688 all’entrata fastosa del patriarca Giovanni Badoer) (141). Ecco la «peota di Glauco», Origine, pp. 285-305; [L. Manin], Feste fatte dalla Repubblica di Venezia a Federico IV re di Danimarca l’anno 1709, «Il Vaglio», 1, 14 maggio 1836, ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] che la ve scappa», gli scriveva l’amico patrizio Giacomo Badoer:
Vignì pur via che v’aspettemo tutti
In sala granda 1700, «Past and Present», 25, 1966, pp. 16-55.
133. Federico Chabod, Usi e abusi nell’amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] veneziano. Fino all'inizio del sec. 9° si può parlare di federazioni di vari centri, con il 9°, invece, di una V. unitaria . Maria Gloriosa dei Frari (Gatti, 1992). Nel 1234 Giovanni Badoer donò un altro terreno contiguo e in questa zona già dal ...
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