Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nelle sue mani (il fratello Angelo è morto, è morto il cugino Ranuccio, è morto il figlio di questi Federico), della "gens" 1547, quando viene assassinato, il 10 settembre 1547, Pierluigi Farnese, quando l'Interim d'Augusta si realizza al di fuori ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la propria ragione, perché quanto più uno Stato di questo genere è forte tanto più lo sono i suoi membri; ma è anche obbedire al e politica il filone che affidava allo Stato la protezione dall'imposizione religiosa arbitraria. E fu Federico II di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] la sua forte carica di Realpolitik, soddisfare il disegno di una normalizzazione dei rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato . si adoperasse tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] che viaggiava anch'egli al suo seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine contro vitalizio a Sigismondo Augusto.
Ma la libertà / ...Quod si forte bonus quis sese opponere ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Federazione vi era sempre stata una forte identità nelle persone. Il conte Alessandro Zileri era presidente della Federazione risultò in realtà di fr. Fr. 280.425 […]. L’Augusto Pontefice mi ordinò di impegnare tale somma nella maniera più vantaggiosa ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la sua forte sensibilità antropologica. Sotto questo profilo, il Db , 2003, pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascita di un sistema educativo 2010), che sostituisce quella di Augusto Armand-Hugon e Giovanni Gonnet, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Augusto Guzzo, Michele Federico Sciacca, Luigi Stefanini e Armando Carlini)147, i curiali conservatori romani estendevano invece il ), Brescia 2008.
9 Cfr. G. Azzolin, Gaetano De Lai. «L’uomo forte di Pio X », Vicenza 2003, pp. 198-199.
10 Cfr. F.M. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] maligni l’augusto linguaggio del Vangelo»48. Per il gesuita era il suo volto patito, sofferente, ma sereno, ma forteil suo secolo considerato in relazione con la politica, cogli svolgimenti del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] mondo, Tu non sei nulla, ma dinanzi a Te tutto il mondo è nulla e quello che siamo è tutto da Te Federico Sciacca da Pavia (non però Felice Battaglia, docente a Bologna, né Augusto essere confinata una pur forte cultura, troppo asetticamente insediata ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dalla forte domanda che riattiva due canali produttivi. Da un lato c’è il Ezio Raimondi, Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Il Mulino si nel 1951 «Note e discussioni erudite» (diretta da Augusto Campana), nel 1952 «Nuovo Mondo» (direttore Mario ...
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