Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il riferimento a Federico II è da rifiutare. Il componimento invita a seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto " (vv. 11-20); "il potente imperatore" ha tanta sapienza che, se muove "forte del suo potere", tutti si ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , una fede, il mondo ai nostri piedi. / […] Guardate il regno che il vostro Signore ha voluto! / Lattanzio. No, Augusto; il Suo regno è dentro tratto dalla raccolta ̕Ένδοξος Ελλάς (2004). Ancora più forte è qui l’insistenza, da parte dell’autrice, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il medesimo dovesse essere deposto se dopo l'elezione gliene fossero nati" (ibid., f. 32r). Nasce quindi un forte freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli di libri proibiti, giunse ad Augustail 17 febbr. 1566, accompagnato da ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Federico III, il 30 nov. 1468, nella chiesa di S. Marco a Pordenone.
Secondo il racconto del fratello, ilAugusto Campana è riuscito a leggere parzialmente, quanto basta però per riconoscervi il nome di Borso d'Este. È così possibile datare ilforte ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] ; l'anno seguente ebbe onorificenze dal re di Sassonia FedericoAugusto III, imparentato con i Borbone di Parma; diede prove Francesi; fu tradotto nel forte di Mont-Louis e subì poi in Francia, fra sospetti e umiliazioni, il domicilio coatto di città ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a trono di Stanislao Augusto Poniatowski (1764) furono il re stesso e la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 11,8% nel 1931. La diminuzione è in questo caso assai più forte che nel complesso del regno (dal 29,2 al 14,7‰ nel lotta con Federico I, ci attestano il perdurare, quasi il rafforzarsi di specialmente di Augusto Anfossi e per il coraggio del ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il celebre saggio Sul "Cacciatore feroce" e sulla "Eleonora" di Goffredo Augusto Bürger. Lettera semiseria di Grisostomo al suo Figliuolo, che ilfederati", poco prima dell'arresto di Silvio Pellico (13 ottobre). Durante l'anno seguente, dopo ilforte ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Attilio Bertolucci, Augusto Frassineti, Franco Giovanelli Soldati, con cui Bassani sviluppò un forte sodalizio intellettuale, e da dove scrisse delle sue traduzioni di Vita privata di Federico II di Voltaire e Il postino suona sempre due volte di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] però mai meno l'amicizia, e un forte legame tra loro fu l'amatissima figlia il C. considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federicoil C. aveva redatto, per ognuna delle commedie di Aristofane tradotte dal suo amico e collega Augusto ...
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