REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] libro anche nell'Europa settentrionale - come il cammeo di Augusto reimpiegato nella c.d. croce di 1984; M. Guarducci, Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] ubicazione ignota. L’influenza di Tiziano appare forte proprio nelle opere di metà decennio: il paesaggio della pala Tiezzo è prossimo a parte dello stesso marchese Federico Gonzaga, giunse il 26 settembre 1522. Tanta familiarità fa il paio con le ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] troppo armonico è il rapporto tra il dire e il fare perché la una accademia russa, o dell'ospitalità offerta da Federico II o da Stanislao Augusto. Quest'eco non mancò né a Frisi, la conduce avanti. Tanto è forte questa «spinta sociale» in Beccaria ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] di Augusto, dedicando poi il tutto nel Foro di Augusto (Plin XVIII e al quale ricorse, ad esempio, Federico Zuccaro nel 1604-1605 per trasportare al il peso maggiore, le colle e le malte impiegate e gli stessi supporti devono essere molto più forti ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] il più chiaro come il più calato in favola, quello di Lisetta, diagramma della vittoria sulla tentazione in uomo forte: ilAugusto, e in una calda perorazione pregherà e ripregherà Virgilio, che il , che al ministro di Federico II ben si conviene un ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] forte sviluppo demografico, agricolo e urbano, con la crescita della popolazione europea del 140% fra ilAugusto ed Enrico II, con l'episodio spettacolare della presa di Château Gaillard.
Il d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Portici nel giugno 1781.
Il biennio 1781-82 segnò un forte stallo nella composizione di melodrammi Federico – l’intermezzo buffo che, musicato da Pergolesi nel 1733, aveva poi fatto il giro d’Europa – allestita a Carskoe Selo il 10 settembre 1781. Il ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] dai 'vecchi leoni' del mestiere, come Augusto Genina e Carmine Gallone, sia dai r. , Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Si rivendicava forte e autonoma che si esprime attraverso il cinema. Era il diretto compimento della caméra-stylo (il ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] forte contingente della Lega lombarda. Nel 1245, eletto papa Innocenzo IV, fu scomunicato per la terza volta, mentre il padre veniva deposto. Federico dimestichezza fra il re e l'aristocrazia bolognese, si attribuisce all'augusto prigioniero la ...
Leggi Tutto
La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] Dèntice D’Accadia, Augusto Guzzo, Ugo Spirito, il giudizio di idoneità all’esercizio delle professioni. Ma incontrò forti resistenze. Tra il 1923 e ilFederico Chabod, Delio Cantimori.
Orientamenti culturali nella scuola romana di filosofia
Con il ...
Leggi Tutto