Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] tempo di Augusto, il geografo ed etnografo importante sia come riferimento "forte" per tutto il Norditalia nel suo lembo più Pierre-Guillaume Guizot, Cours d'histoire moderne, Bruxelles 1939; Federico Chabod, Storia dell'idea di Europa, Bari 1961, pp ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] storia ecclesiastica di Claude Fleury, il profilo di Federico II di Prussia, di Amedeo Foscarini colloquia col passato più augusto, consulta una grande Venezia l'approfondimento non sono certo ilforte di Ballarini -, istintiva, impressionistica, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il trono al figlio di FedericoAugusto II, FedericoAugusto III, che così assunse il nome di Augusto Cf., da una parte, la reazione entusiastica del "quarantiotto" e "spirito forte, libero" Baffo affidata al sonetto Roma no ga più azion de reclamar ( ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Federico Savorgnan (esponente come si è visto di una delle famiglie più autorevoli, la cui posizione era particolarmente forte 29 (pp. 27-44).
149. Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] già menzionata clausola finale del Liber attesta: "actum […] mense augusti […] insinuatum vero mense septembris". Data, quest'ultima, certamente scelta a) L'autonomia del Regno
Federico non poteva non avere forteil senso dell'autonomia del Regno che ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] il passare del tempo una realtà (73).
È questo, in sostanza, il testo che fu approvato anche dagli imperatori successivi, fino all'età di Federico XI, ilforte condizionamento Adel, pp. 59-60.
91. Augusto Vasina, L'area emiliana e romagnola, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legato pontificio alla Dieta imperiale di Augustail cardinale L. Madruzzo. Al porporato in particolare al clero, di prestare man forte ai ribelli. In appoggio all'opera Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante, perché costituì il ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] sulla serietà, la dignità e ilforte sentimento religioso dei protagonisti.
Fra funzionari (sino a tre). Nel 1572 Federico Contarini fu incaricato di far collocare in ), pp. 3 ss.
69. Cesare Augusto Levi, Notizie storiche di alcune antiche Scuole ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a Filippo il Bello, la proiezione del potere non parte, una più forte pressione del potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali sotto il regno di Federico ‒ nel 1220, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] ilforte legame con la tradizione e, al tempo stesso, respirare il mutamento(11). Il . Oltre ad avere il patrocinio di Auguste Lumière, Guglielmo Marconi di Visconti e Castellani, anche La strada di Federico Fellini, I sette samurai di Akira Kurosawa, ...
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