Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] storcere a sensi o profani o maligni l’augusto linguaggio del Vangelo»48. Per il gesuita e proposte per un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di G. civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale, 1857, p. 222 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ,Michele Federico Sciacca da Pavia (non però Felice Battaglia, docente a Bologna, né Augusto Guzzo, di F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, A. Vauchez, G. ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] con Gregorio VII ed Enrico IV o con Alessandro III e Federico I, per il fatto stesso che Federico II, con molta più nettezza e durezza di fissato dal papa; del diploma regio di Filippo II Augusto, del 1200, con il quale gli studenti dovevano essere ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] era stata introdotta in Germania da Federico Guglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e importanti figure di cooperatori come Augusto Rovigatti e Livio Malfettani, a tutto il sistema cooperativo»71. Nel III congresso della Cci (1975) le casse ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Bernanos viene tradotto nel 1946 per Augusta di Firenze42, La Farisea di ordine solo a fine secolo quando Federico Codignola – editore con esperienze di 87-143.
29 G. De Luca, F. Minelli, Carteggio, III, 1940-1946, a cura di M. Roncalli, Roma 2001, p ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento lettera al presidente del Consiglio Luigi Federico Menabrea che si poteva contare soltanto D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , Giovanni III Vasa, sposato con la cattolica Caterina Jagellone, sorella del re di Polonia Sigismondo II Augusto. Nella primavera affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] idea di Roma che, come nota Federico Chabod, diventa uno dei punti forti da parte dei neofascisti. Augusto De Marsanich, segretario Quaderni dal carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, III, pp. 1674-1675.
8 Cfr. A. Caracciolo, Roma capitale. ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] . Ciò egli fece, per esempio, nei confronti di Filippo Augusto, re di Francia, al quale nella lettera Si tua regalis Petri del 1220, frutto dell'incontro a Roma tra Onorio III (v.) e Federico II. In essa il discorso sulla repressione dell'eresia si ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di corte S. Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C., Mansone, donò s., 109, 114 s., 135-137, 139, 156; A. Cartellieri, Philipp II. August König von Frankreich, III, Leipzig 1910, pp. 194, 196-199; IV, ibid. 1921-22, pp. 8 ...
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