CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] proposito della sua datazione.
Volendo valutare i risultati ottenuti da Federico II nella costruzione di Pfalzen (residenze Spira, Hagenau e inoltre intorno a Norimberga, a Ulma e Augusta con irradiazioni verso Ratisbona ed Eger. A questi centri si ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] operante alla corte vescovile di Rainaldo di Dassel, così parafrasato: «Cristo e Augusto (quest’ultimo visto nel Medioevo come simbolo di Cristo) unisce Federico nella sua persona. I malvagi re del ‘mondo’, il tiranno di Sicilia e il Costantino di ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] cui, con un esplicito ricalco del tipo dell'imperatore Augusto, Federico II compare con una clamide, tenuta chiusa da una Che tale fosse la loro funzione è reso ovvio dal fatto che i due moncherini sono entrambi sollevati e sporti in avanti. In tal ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] leggi, ma per le consuetudini aveva lasciato, in quanto compatibili, il ricorso a quelle non cassate; Federico, invece, ordina (precipimus) che tutti i 'buoni' usi e consuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati firmiter. L'intento di ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Alfonso X re di Castiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e re e l'aristocrazia bolognese, si attribuisce all'augusto prigioniero la paternità del capostipite della famiglia dei Bentivoglio ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il i "gravi disordini" in questo insiti, considerano il sistema, che sulle Diete s'impernia, "pupilla della loro libertà". Una "corona di spine" allora quella d'Augusto ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] per consegnare, in sua vece, la berretta al neoeletto cardinale Federico Fregoso. L'anno successivo fu la volta di una missione spagnola Appunti sul Bembo e su Vittoria Colonna, in Miscellanea Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 257-286 passim; A. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] battaglia di Bouvines. Filippo II Augusto, dopo la vittoria, aveva inviato a Federico le insegne con l'aquila imperiale cioè un ponticello che va dalla fronte alla nuca, per cui i corni della mitra ruotati a questo scopo di 90 gradi possono sporgere ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] così da aprire le porte all'avvento dell'impero per opera di Ottaviano Augusto (27 a.C.-14 d.C.).
L'Italia tenne il suo primato anzitutto i Comuni.
Il proposito degli imperatori tedeschi di stroncarne l'autonomia fallì quando Federico Barbarossa ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come 1879, p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...