FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] nel suo testamento il F. raccomandò ai cugini Gaetano e Giovanni Agnelli di distruggere tutti i "manoscritti, diari, memorie, camets o altro . Un'appendice comprende poi un contributo del dottor Federico Millosevich allo studio del clima di Lugh, il ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] , Mantuae 1628, pp. 736 s., 761, 763, 767; A. Aubéry, Histoire générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 211-215; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 879, 898 s.; A. Ciaconio, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S.R.E ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] merci anche per conto di terzi, e, nel 1931, il "Federico". Quelli fino al 1930 furono anni di piena fioritura per la ditta parte della commissione che propose la candidatura alla presidenza di Giovanni Agnelli.
Il C. morì a Genova il 2 luglio 1976.
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Clèves.
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i di Mantova…, Venetia 1669, pp. 140-215 passim, 255, 257;S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 948 ss.; V. ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1925 e il 1926 il F. figurò, insieme con Giovanni Agnelli, Riccardo Gualino, Piero Puricelli, Giovanni Lancia, Piero Pirelli e professionale nel 1928, quando, alla morte di Federico Ettore Balzarotti, venne nominato presidente del Credit, scelta ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, nel ms. Cl. I 145 della Bibl. Comunale di Ferrara (G. Agnelli-G. Ravegnani, in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d' ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] una data non troppo lontana dal cardinale romano Federico Cesi, abate commendatario del monastero) e painters of the Renaissance, New York-London 1907, pp. 382 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Il terzo libro del Belisardo si apre nel nome di Federico Gonzaga, principe che il narratore, perduta la "stella" 1930, pp. 31, 33, 277, 485 s., 605, 608, 635; G. Agnelli - G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, I, Bologna 1933, pp. 45-49, ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] inviato copie del libro a mezza Europa (Benedetto XIV, Federico II, Voltaire, ecc.), come sappiamo dalle lettere di i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 165; G. Agnelli, Precursori e imitatori del "Giorno" di G. Parini, Bologna 1888, pp ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. Tre anni dopo lo troviamo podestà a Reggio 66 s., 81, 86, 92, 94, 99, 102, 105, 111; G. Agnelli, Quel da Duera, suo casato e suoi consorti, in Arch. stor. lodigiano, XLIII ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...