AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz. alla fine del secolo scorso si chiamava ancora via dell'Agnello e che oggi non esiste più. In data imprecisata l ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] presso Alessandro VI, per sondare l'animo del Valentino riguardo ad un eventuale matrimonio tra la figlia di questo e Federico Gonzaga, entrambi infanti. Tornò ancora a Roma nel settembre-ottobre del 1513, nell'aprile-maggio del 1515 e nel marzo ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] adottato per es. dalla RIV (fondata da Roberto Incerti e Agnelli nel 1906) per i cuscinetti a sfera, dal GFT il Partito dei comunisti italiani (PdCI) il 2,6% e la Federazione dei verdi-Lista civica per Torino l'1,3%. Nello schieramento di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il doppio della loro. Nel 2° sec. a.C. i federati italici iniziarono a chiedere la cittadinanza romana, che ottennero nell’89 ; esteri (con incarico per gli Italiani nel mondo), S. Agnelli; grazia e giustizia, F. Mancuso (destituito il 19 ottobre ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] imperiali nel 1158, la città fu soggetta a Federico Barbarossa fino al 1164; più tardi, il prevalere 4; E. G. Gardner, The Painters of the School of Ferrara, Londra 1911; G. Agnelli, I monumenti di Nicolò III e Borso d'Este in Ferrara, in Atti e Mem. ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] la Teofania, i pavoni, i cervi alla fontana, gli agnelli, le colombe. Come i romani, possono considerarsi una manifestazione cultura, in tutta la sua nobiltà, la forma classica) di Federico II, di Arrigo VI, di Costanza; simili a quello di Guglielmo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] quando dopo la risurrezione gli comandò di pascere i suoi agnelli e le sue pecore (Giovanni, XXI, 15-17). 15 febbraio 1152 Corrado muore a Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel marzo 1153 ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] il popolo; il principale di questi sacrifici è quello degli agnelli a primavera: la Pasqua. Un'altra forma di sacrificio, estremamente commerciale, vivevano numerosi Ebrei. Nel 1237 il duca Federico II li escluse da ogni ufficio e li dichiarò ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] edizione a Milano, il 1815, presso la stamperia di Pietro Agnelli; vi mancava La Pentecoste che uscì in un opuscolo stampato Tommasini-Mattiucci, Don Abbondio e i ragionamenti sinodali di Federico Borromeo, Città di Castello 1904; F. Torraca, Scritti ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] sigilli. Niuno può aprirlo. Ma viene introdotto sul trono di Dio l'agnello dalle sette corna e dai sette occhi, già ucciso e ora vivente della storia, in cui il nemico esecrato - fosse Federico II di Svevia, fosse Napoleone I - veniva identificato ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...