GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tra l'estate e l'autunno di quell'anno, il giovane nipote Federico durante il periodo in cui fu trattenuto come ostaggio da Giulio apostolica Vaticana; fu inoltre committente di edifici di grande interesse architettonico, a Macerata e a Mantova, dove ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] quella papale: i patti allora raggiunti furono confermati da Federico a Costanza il 23 marzo 1153. Nel 1155 Guido operò nuovamente da con la città. Il ritorno del papa in Roma all'inizio del 1168 avvenne in un contesto di grande instabilità. Esso fu ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] predilezione di Federico II per il monastero ' il monachesimo florense, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, pp. 91-95.
C. Dell'Aquila, L'abbazia florense di Santa Maria La Grande ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] il ritorno della Curia pontificia a Roma il D. ottenne il titolo di S. Cecilia, in occasione della prima grande creazione ereditaria e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re di ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] . Manomorta). Inoltre con gli accordi intercorsi tra Federico II e il sultano al-Kāmil, che portarono alla firma del , La figura di Rinaldo da Concorezzo, arcivescovo di Ravenna, grande inquisitore per il processo ai Templari, ibid., pp. 87-106; R. ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] de Regnis o Libro dei Regni, ed è quindi questo, con ogni probabilità, il titolo più corretto per indicare il Quadriregio (cfr. Corbo). L'opera ebbe una grande diffusione tra il XV secolo e gli inizi del XVI: i manoscritti che ce ne hanno tramandato ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] incrementarne il patrimonio. Nel 1191 il legato apostolico Federico, cardinale di S. Marcello, lo invitò a colpire il stato presuntivamente attribuito anche un crocifisso ligneo di grandi dimensioni, di recente restaurato e ricollocato nella chiesa ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] diplomatica presso Ottone di Brunswick, il quale, in seguito all'assassinio del suo grande avversario Filippo di Svevia (21 e persisteva a riconoscere come suo legittimo sovrano non il giovane Federico di Svevia ma Ottone, scomunicato dal papa per ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] anche nella grande riforma finanziaria che proprio allora si andava preparando e che avrebbe costituito il fondamento economico 1239, alcuni mesi prima, quindi, che Federico tornasse in Italia meridionale, il ruolo di G. nell'amministrazione dello ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] Se, nell'Italia meridionale, Manfredi ‒ il figlio legittimato di Federico ‒ seppe imporsi all'aristocrazia locale, assai cittadine. Brancaleone era morto improvvisamente nel 1258.
Di grande rilievo fu l'attività di R. come cardinale protettore ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...