DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] investimento immobiliare rimase l'obiettivo ultimo per ilgrande mercante anche in questi anni di espansione genealogiche in Genova, Biblioteca Franzoniana, Mss. Urbani, 126-29: F. Federici, Alberi geneal. delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII), sub ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ostaggio il figlio del marchese, Federico. Il 14 luglio partì alla volta di Rimini ove il 18 luglio incontrò il marchese (distrutta nel 1845)sarebbe stato finanziato dal C., che trovava grande diletto nei suoi giardini.
La "casa" del C. rifletteva ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] eco in un'altra struttura fortificata federiciana, ovverosia nel grande mastio circolare inserito, tra il 1240 e il 1250, nel castello di Caserta Vecchia a opera di uno dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro che nel 1246 ne sposò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] di storia moderna sino al 1984. Nel 1959 successe a Federico Chabod nella direzione della «Rivista storica italiana». Ricchissima di contatti personaggi.
Nell’Illuminismo egli individuò ilgrande movimento modernizzatore della società europea e ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Fugger.
Anche i Grimani erano all'apice del prestigio e della ricchezza (ilgrande palazzo a S. Luca è opera di M. Sanmicheli), dal momento quest'ultimo, il 28 aprile, prima che la legazione lasciasse Venezia, e sostituito da Federico Sanuto). Essendo ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] .
La dieta di Magonza già menzionata fu il primo grande momento culminante e, probabilmente, l'evento più brillante e significativo sul piano concreto del secondo soggiorno tedesco di Federico. Il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Vergine ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l' apparato militare turco sul versante dell'Europa per il "grande impegno dell'Asia", sulle mosse dei Tartari, ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] del re di Prussia e decise di conferirgli il potere imperiale, Federico Guglielmo IV non volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare che l'integrazione si facesse contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] storici di elevata qualità come, tra gli altri, Federico Chabod, Walter Maturi e Arnaldo Momigliano, e intellettuali tutto coerentemente strutturata: in essa ben si delinea ilgrande tema della italienische Kaiserpolitik, mentre si notano scarti ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , figurava tra i nobili che reggevano sulla cassa ilgrande baldacchino di tessuto d’oro foderato d’ermellino) nel torrione già di Galasso II. Alberto III ottenne però da Federico III l’investitura della sua metà di Carpi, ove rientrò nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...