Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] fine degli anni quaranta si guarda però a Federico II di Prussia, il più celebre dei 'fratelli', i cui successi cui a partire dal 1815 fanno capo i massoni in rotta con ilGrande Oriente 'monarchico'. Sarà Napoleone III a far rivivere quest'ultimo, e ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto dello scisma d'Occidente, ivi 1960; P. Brezzi, Il regno di Napoli e ilgrande Scisma d'Occidente (1378-1419), "Annali del Pontificio ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III ilGrande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365 cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che contrappose Federico II ai pontefici del suo tempo. La caesaropapia dell'imperatore era connessa all'ideologia di cui egli era l'erede tardivo, ma anche a una reazione contro la papocaesaria dei pontefici che, radicalizzando ilgrande movimento ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] committenza del re Enrico (VII), nato nel 1211, o di Federico II, che avrebbe costruito adottando forme del tempo del Barbarossa, è forme evolute si preannuncia già il gotico. Un proficuo tema di studio è tuttora ilgrande edificio a sala di Girbaden ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] (sorta di salsiccia) nonché d'"uno cisto grande de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a il G., non senza sia circolata la voce che sia stato proprio Federico - il marchese - a istigarlo. Naturalmente il ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] quale capitano generale. Nel gennaio 1240 indice una grande dieta dei ghibellini dell'Italia centrale a Foligno nella alla lega guelfa. Per undici anni, fino alla morte di Federico, il ducato torna di fatto territorio dell'Impero, anche se Gregorio IX ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nell'Italia centrale. Confermò nel maggio del 1248 ilgrande privilegio a favore di Spoleto, ma rifiutò nel 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti del convegno di studi tenuto ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stesi da lui.
Si è persino avanzata l'ipbtesi che ilgrande processo per corruzione, intentato nell'estate dei 1283 per disposizione a quella tenuta cinquant'anni prima dal grande consigliere e confidente di Federico II, Pier delle Vigne, che aveva ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino ilGrande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] di Stefan Nemanja e testimone dell’incontro del padre con Federico Barbarossa, descrive l’evento, che ebbe luogo «nella bizantini, l’imperatore bizantino è l’erede al trono di Costantino ilGrande, per cui se ne potrebbe dedurre che questo erede è un ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...