Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federicoil Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ilgrande commentario ai Galati, 1531, e quello alla ...
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Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] Spartiti fra i figli di Enrico il Leone, furono riuniti da Ottone il fanciullo, che nel 1235 ebbe da Federico II l’investitura feudale e il titolo di duca. Nel 1267 i suoi figli si divisero il dominio: Alberto ilGrande ebbe B., Kalenberg e Gottinga ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte [...] sistemazione negli eserciti moderni, per opera prima di Gustavo II re di Svezia, poi di Federico Guglielmo ilGrande Elettore. L’organizzazione fu perfezionata da Federico II di Prussia e realizzata in pieno da Napoleone.
In Italia esiste, a livello ...
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Uomo di stato tedesco (Lingen, Ems, 1643 - Berlino 1722). Federico Guglielmo di Brandeburgo (ilGrande Elettore) gli affidò (1663) l'educazione del futuro re Federico I di Prussia che, dopo la sua ascesa [...] politica interna ed estera il D. continuò nella linea tracciata dal Grande Elettore, accentuando il processo di centralizzazione dello stato. Avverso agli Hannover, si attirò l'inimicizia dell'elettrice Sofia Carlotta, moglie di Federico I, che con i ...
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Nome, fino al 1945, della località di Polessk, nella Repubblica russaFederico Guglielmo. Trattato di L. Fu concluso nel 1656 fra ilgrande elettore Federico Guglielmo e Carlo X Gustavo di Svezia e pose [...] fine ai vincoli di vassallaggio tra il ducato di Prussia e della Varmia e la Svezia. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dal più grande degli storici italiani del Novecento, F. Chabod (e si vedano le considerazioni in AA.VV., Federico Chabod e diversa di recupero d'identità agiografica, anche per ilgrande impegno di restituzione, prima ancora che d'interpretazione ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] diversità etnica di questi barbari, come anche quella della grande maggioranza degli altri.
Su questo popolo di agricoltori, di II (Theoderich) e Federico; il primo dei quali (453-66) non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco di Roma da ...
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VALDEMARO II Sejr, re di Danimarca
Verrnund G. Laustsen
Nato il 28 giugno 1170, morto il 28 marzo 1241. Figlin di Valdemaro I ilGrande, divenne, nel 1190 all'incirca, duca dello Schleswig e iniziò [...] in Germania: ottenne infatti dall'imperatore Federico II (1214) la rinuncia a tutto il territorio a nord dell'Elba. Varie sua crociata del 1219 in Estonia, dove riportò una grande vittoria presso Reval (oggi Tallinn); questa vittoria ebbe come ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] e morì a Marsiglia (1630); Ferdinando Francesco fu grande di Spagna (1709), presidente del supremo consiglio di Federico, il prode che cadde a Trafalgar; Francesco, monaco benedettino col nome di Domenico Benedetto, scrisse la monumentale opera Il ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a una rottura, in una dialettica mai composta.
Nel 1868 ilGrande Oriente di Palermo, dopo le dimissioni di Garibaldi, deluso e poi a Mazzini, che rifiutano, e infine al mazziniano Federico Campanella, che accetta, ma non tarda ad accorgersi che la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...