FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] assistenza dei poveri e ai pellegrinaggi.
Grande importanza, nella vita di F., ha il suo ritorno, per un periodo di accaduta nel 1234: in tale occasione il Comune di Cremona prestò, per volontà di Federico II, una cospicua somma al Comune ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] sarebbe stata annunciata alla sorella Lucrezia solo il 22 successivo, con grande angoscia della duchessa di Ferrara.
Altro compito fu il piccolo Federico Gonzaga, figlio di Isabella d'Este e nipote del cardinale Ippolito; dal luglio 1510 il Gonzaga ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] dalla prigionia, patita ad opera di Federico II, il B. rifiutò recisamente di prestargli il giuramento di fedeltà che, come suffraganeo IV ed Alessandro IV lo considerarono uomo di grandi capacità. Nonostante le circostanze quasi drammatiche del suo ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] di Tommaso vengono accomunati in un documento di Federico II del 1239. A essi - come conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie varie. A detta s. Paolo e l'altro il Martirio di s. Pietro, i due notissimi capolavori del grande pittore. Si convenne che l' ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] padre G. Recalchi, raccolse un così grande numero di confratelli che pochi anni dopo il patrizio G. Staccoli ottenne dal duca e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Certamente il G ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] oggetto di una serie di altri provvedimenti papali tra il 18 e il 24 maggio 1235.
L'ordine militare - ché di lotte tra Santa Sede e Federico II) impedendo una convergenza mistica e di ispirazione neoplatonica (un grande rilievo vien dato alle opere e ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] nello Studio teologico ivi esistente, dove operavano personaggi di grande rilievo, spesso in relazione con i Gonzaga, e 'autorizzazione del pontefice Innocenzo VIII ed il concreto appoggio del marchese Federico Gonzaga, il suo primo Monte di pietà, in ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] da una asserzione contenuta nel De caelesti vita del C. (che secondo il Simeoni fu composto nel 1452 c.) in cui l'autore dichiara di di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene Reggio stessa cadesse per nel 1276-77 scoprirono una grande quantità di usurpazioni del C. a danno della Corona. Il C. aveva evidentemente l'intenzione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...