GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] e il litorale tirrenico, ossia, ancora una volta, in direzione di un'area ambita dai Pisani.
I grandi avvenimenti che tardi, nella primavera del 1164, la fedeltà di G. a Federico I fu premiata nella maniera più esplicita, con una vera e propria ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] 1282, per esempio, investì due suoi fratelli, Maffeo e Federico, dei beni già appartenuti alla potente casata dei Martinengo (a e Novanta il M. raggiunse gradatamente una posizione di grande autorevolezza in città, anche sotto il profilo strettamente ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] i vassalli ribelli (1146?). Come gli altri Cremonesi, il D. fu un fedele partigiano di Federico I, che raggiunse nel 1158 in occasione della grande Dieta di Roncaglia. A più riprese troviamo il D. al fianco dell'imperatore: egli partecipò all'assedio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] dal 1512 al 1514 durante la privazione del cardinale Federico Sanseverino, diede pretesto al duca di Milano di sostenere ebbe col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l'A. gli dovrebbe addirittura la ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] pontefice Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte di Federico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, nella basilica vaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] opportuno senza grandi clamori.
Dopo essersi fatto incoronare ancora una volta imperatore dalla sua creatura il 2 giugno forza. In Germania, i principi e il clero, con alla testa l'arcivescovo di Magonza, Federico di Colonia e Corrado di Salisburgo, ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Concezione, al secolo Antonio Bonaventura Crescimbeni.
Il F., grande studioso e buon parlatore, era accolto , fasc. II, cc. 42 ss., sono conservate tre lettere del F. a Federico Bonaventura (Venezia - Roma 1600-1621); nella busta 124, fasc. I, cc. 120 ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] genitori e tutti i suoi fratelli, eccetto Maria, morirono nella grande peste del 1630.
L'orfana venne raccolta da uno zio nella a chiedere l'aiuto del patriarca di Venezia, il cardinale Federico Corner. Il patriarca, preoccupato del fatto che la F. ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , che voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II elettore di Sassonia e la il ruolo dello Stato della Chiesa da quella corte. Scriveva infatti il 25 maggio 1733 al card. Banchieri: "Dico bensì che il male è grande ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] , de regularibus, ed è stato considerato di grande valore per la coerenza dell'analisi dei mali LV (1930), pp. 38-89; F. Gauttieri, La revisione del processo Carafa sotto il pontificato di s. Pio V, in Arch. della Società romana di storia patria, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...