Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] , l'Anti-Lucretius sive de Deo et Natura libri novem, pubblicato postumo nel 1745, nel quale confutava Lucrezio e soprattutto polemizzava con P. Bayle. La sua raccolta di marmi antichi, comprata da FedericoilGrande, passò nelle raccolte berlinesi. ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e FedericoilGrande di Prussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni. I contraenti si impegnavano a una mutua difesa ...
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Prelato (Friburgo in Brisgovia 1732 - Oliva 1803). Dopo un breve periodo nella carriera delle armi, si diede agli studî di teologia; ordinato prete nel 1776, fu subito dopo nominato, con l'appoggio di [...] alla successione, e poi abate commendatario di Pelplin e di Oliva. Vescovo di Kulm nel 1785, principe vescovo di Ermland, fu fedele collaboratore della politica ecclesiastica di FedericoilGrande, pur salvaguardando gli interessi della Chiesa. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] prima volta che il papa esprimeva la propria opinione sull’argomento in modo diretto. Federico Chabod ne ha avevano partecipato, e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, ilgrande elettore di Leone XIII, Simeoni ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] distribuzione: un insieme di sale non è un circuito
Nella grande stagione del boom economico, che coincide con il periodo d’oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fatta forse salva (ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ tra la metà del secolo XI e il primo quarto del XII, è ilgrande strappo dal quale, insieme al caratteristico ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] imponente rivisitazione dell’idea di Roma che, come nota Federico Chabod, diventa uno dei punti forti dell’ideologia Risorgimento7. Del resto, di Roma non solo si esaltava ilgrande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo – si evidenziava ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] esilio. La sproporzione tra l’inizio ed il fine è tanto grande da muovere a riso. Ma il nostro sforzo è da considerare come contributo. Il gruppo dossettiano guarda piuttosto all’esperienza laburista britannica, alla quale viene introdotto da Federico ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] cercano di dare una risposta non conformista ai grandi problemi dell’esistenza, assimilando quelle idee che indirizzata da Roma a Federico I nel 1152 accusa il clero di apostasia ed eresia e nega la possibilità per il papa di richiamarsi alla ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e vi fu un momento in cui il contrasto fra la Cci e la Federazione nazionale coltivatori diretti (Coldiretti) divenne una impianti e delle tecniche di distribuzione [che] se preoccupa le grandi aziende, mette a dura prova le medie aziende e mette in ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...