Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte; nel 1753 fece ritorno in Italia. Scrittore che caratterizzano la civiltà illuministica. Importanza grande ebbero il suo Saggio sopra l'opera in musica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Nel 1720 Ulrica Eleonora abdicò in favore del marito Federico d’Assia, sotto il cui regno (1720-51) la Svezia si dotò la priorità dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa di T ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] servi della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II li accolse alla corte di Palermo. In Austria trasportata a Gerusalemme, e lí viene eretto un grande tempio a Yahweh. Il sacerdozio si collega così alla corte, ma la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] il riemergere dei contrasti fra Cechi (favorevoli al mantenimento di una certa centralizzazione) e Slovacchi (fautori di uno Stato confederale). Nel corso del 1992 fu la Repubblica federata J.K. Tyl.
La prima grande prosatrice moderna è B. Němcová, ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] sculture e rilievi, ordinati in cicli; grande importanza acquista il rosone, sopra il quale si trova spesso una galleria. L S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione antifrancese. In Francia, però, il nuovo regime si consolidava appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva Nera (1806) in celebrazione della ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] Intanto, non era andato oltre il V canto il poema Cyrus (1759), progettato in esaltazione di Federico II e valido quasi esclusivamente nella gioiosità serena e contenuta dell'atmosfera, la prima grande opera di W., la Geschichte des Agathon, romanzo ...
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Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] Di Meo (1964-2023, Wu Ming 3, distaccatosi distaccatosi dal gruppo nel 2008), Federico Guglielmi (n. 1973, Wu Ming 4) e Riccardo Pedrini (n. 1964, . Tra le opere collettive va segnalato anche il singolare Grand River (2008), diario di un viaggio in ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] . Nel 1481 entrò a far parte della corte aragonese; quando al re Federico fu tolto il regno, S. lo aiutò e lo seguì (1501) nell'esilio in indole malinconica e raccolta del poeta. La sua grande trovata retorica furono le Piscatoriae, cinque egloghe ...
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Comune della prov. di Lucca (31,9 km2 con 63.800 ab. nel 2008, detti Viareggini) e porto della Toscana, alla foce del Canale della Burlamacca, emissario del Lago di Massaciuccoli. Fra le più frequentate [...] tale via dai Lucchesi verso il 1170. Conteso tra Lucca e Pisa, attribuito nel 1175 da Federico I Barbarossa direttamente all’Impero, impedirono però lo sviluppo finché il veneziano B. Zendrini intorno al 1740 iniziò una grande opera di bonifica. V. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...