GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. avvenne il 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. Il 18 ott. 1453, il G. ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] . Roffredo è indicato nella lettera come uomo di grande sapere ("virum magne scientie") e a Boncompagno doveva 1994, pp. 236-249; P. Herde, Federico II e il papato. La lotta delle cancellerie, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] a partire almeno dal grande ciclo in prosa del Lancelot-Graal (composto fra il 1215 e il 1235), diventa invece una , audite como, in B. Panvini, Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli 1994.
J. Stiennon-R. Lejeune, La légende arthurienne ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che era stata di Antonio Tilesio (1530).
Una grande occasione fu per lui il congresso tra Carlo V e Clemente VII a Bologna ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, il cardinale Reginald Pole, il belga ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] anche l'amicizia con l'abate Domenico Federici. Del Federiciil D. tradusse in latino l'opera La 81, 207-221; Id., Classicismo e inquietudine barocca in un grande scrittore padovano: C. de' D., in Padova e il suo territorio, n. 4, nov.-dic. 1986, pp. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il futuro bibliotecario della Vaticana. Il C., definito nel diploma di laurea "Venetus poeta", godeva dunque in patria di grande data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo il C. passò da quello di Federico al servizio del vescovo di Mantova, Ludovico Gonzaga ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] con l'ascesa al trono di Federico Barbarossa (1152), e ne estendono il periodo arcaico ai vent'anni successivi Tristan di Gottfried von Straßburg, nel quale vengono celebrati i più grandi poeti del tempo, denominati "gli usignoli", e fra questi diu ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] del Contelori.
Mentre esercitava l'avvocatura in Curia con grande successo, il C. fu chiamato ad un compito che fu determinante ad Alessandro III nella controversia che lo oppose a Federico Barbarossa. Lo storico, basandosi sugli Atti di Alessandro ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] poeta Pietro Alighieri, con il quale il F. afferma di essere in grande familiarità, e da questo fu donata il 28 sett. 1468 a la lettera passò nelle mani del successore Federico, che nominò nello stesso mese il F. precettore dei figli. Solo allora ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] e gli furono affidati incarichi di grande responsabilità (come quello di ambasciatore a Venezia per congratularsi dell'elezione del doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di Cosimo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...