GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Federico II si trovava in Terrasanta per la crociata e i clavigeri (v. Clavisignati) del papa entravano nel Regnum (Brunetti-Morpurgo, 1999, p. 248). Il chi cammina nel buio dell'ignoranza; e sarà grande come un cedro del Libano, come un cipresso sul ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] residente a Venezia, come guardiano grande, sindaco, governatore, deputato, il 31 marzo 1878 nella sua tenuta di Mirano, vicino Venezia, dove in vecchiaia si era ritirato.
Altri scritti e traduzioni del D. sono: Istoria della lett. greca di Federico ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] con Pietro Giordani, uno scrittore in quel tempo di grande fama, che conobbe dapprima solo per lettera e dal alte del libro saranno da annoverare il Dialogo della Natura e di un’anima e il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; mentre ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] scuola era destinata, si aggiunsero poi Federico da Montefeltro, Giberto da Correggio e . Il programma degli studi comprendeva il trivio e il quadrivio 'anni dopo la sua morte e costituì una grande fucina, non tanto di letterati, come quella di ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] tutto ciò che può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di popolare di talune novelle comiche.
A questa grande varietà di temi il B. giunge in virtù di una ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] in coincidenza con la sua morte, è uscito in Italia sotto il titolo Destino il romanzo La voluntad y la fortuna (2008), mentre nello stesso anno è stato pubblicato postumo in Spagna Federico en su balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] Neue Gedichte (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II Sophonisbe (1868), o il poema König Sigurds Brautfahrt (1846). Senza essere un grande poeta, il G. ha un posto ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del (latinizz. Aloysius Luisinus; n. Udine 1526) professò con grande fortuna la medicina a Venezia e dette alla stampa varie ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] stessa facile commozione che suscita, un grande successo, non sminuito dalle proteste elevate da Voltaire e di Federico II, d'intonazione M. Fubini, A. de V., ivi 1922; L. F. Benedetto, Il Moïse del V., in Scrittin in onore di G. A. Venturi, Pavia ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] dei suoi viaggi in Francia (dove Federico Mistral e i félibres avevano organizzato grandi feste in suo onore) e nei ospite d'una signora, dando esca a nuove calunnie, per cui il 23 luglio di quello stesso anno veniva sospeso a divinis. Echi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...