BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] tendano ai grandi modelli della prosa illuministica. È impossibile tuttavia trascurare il quadro civ. cattol., III (1908), pp. 641-656; IV (1908), pp. 147-163; G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali, Idee costumi e uomini ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] , mercanti, lanaiuoli e metallieri, fecero de' grandi presenti; ed a tutto il resto della spesa supplimmo noi nobili o militari". al momento critico della lotta fra Gregorio IX e Federico II, si passa agli sforzi più consapevoli degli Aquilani ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] quando muore a Ginevra (1536) Federico di Brandeburgo canonico di Frisinga, e lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del III, 6, ibid. 1770, pp. 126-131 e 577-579 per il figlio Casimiro (= Camillo); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] l'anno 1270, fu uomo saggio").
Il 12 ag. 1269 i tre figli più grandi di Guinizzello, forse per dissensi con lui "siciliani". Relatore effettivo di tale continuità fu probabilmente il figlio di Federico, re Enzo, prigioniero dei Bolognesi dal 1249. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] sua ultima casa in Trastevere posavano i fogli della grande mappa settecentesca di Roma di Giambattista Nolli, invito di uscita delle sue traduzioni di Vita privata di Federico II di Voltaire e Il postino suona sempre due volte di James Cain, ma ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] e a stampa e manoscritti e "latini e volgari" e "grandi e piccoli" costituenti la sua biblioteca. Donde la sensazione d'uno cura di due suoi parenti, il procuratore di S. Marco Lorenzo e suo fratello senatore Federico Tiepolo, col titolo di Musei ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aiuto a Manfredi, il figlio di Federico II, che inviò, sotto il comando del conte Giordano, 900 cavalieri tedeschi. Lo scontro con Firenze si svolse il 4 sett. 1260 a Montaperti: qui i ghibellini riportarono il loro più grande successo militare e i ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] una missione scientifica ad un giovine studioso, che il C. considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì a Gortina la grande iscrizione delle leggi della città. La memorabile ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nella sua opera della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia essere riammessi in convento fu appoggiata dal duca Federico Gonzaga, protettore tradizionale della famiglia Folengo, e ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Mantova Federico Gonzaga, e rimasta senza esito: aveva intanto abbandonato il saio e rotto i rapporti con il convento. Lo un processo di plagio; come se l'indifferenza più o meno grande verso la materia grezza del racconto e l'adozione o la varia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...