Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] il tentativo di proporre una soluzione normativa che consenta di superare il diritto comune, e a esso si oppone. Nella Prussia di Federico II il Napoli 1809.
O. Taglioni, Codice di Napoleone ilgrande col confronto delle leggi romane, Milano 1809-1811 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] raggiunto appunto con Gregorio IX (1227-1241), il papa che aveva scomunicato Federico II, e con la bolla Rex pacificus legislativa dei papi – soprattutto d’Innocenzo IV (1243-1254), ilgrande canonista Sinibaldo Fieschi – e dei due Concili di Lione ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] grande abbazia benedettina di S. Eustachio, sono da vedere Giuseppe Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI. L'assetto amministrativo e il riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: XLIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] 'oggettivistica' dell’impresa), gli esponenti di spicco sono stati Federico Mancini e Gino Giugni, che ne hanno avviato la prevalenza tendenzialmente generale (Ferraro, in Il diritto..., cit., p. 185).
Grande impressione suscitò altresì lo studio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] differenziazione del diritto comune che portò a grande fortuna uno dei significati di 'comune' già il progetto del re Federico Guglielmo I di Prussia nel 1714 e il programma del cancelliere Henri François d’Aguesseau in Francia, che tra il 1731 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] dottrinaria. Si pensi a una figura come quella di Federico Persico (1828-1916), ordinario di diritto amministrativo a Napoli utilità per i lavori di grandi rilievo.
Analogamente De Gioannis Gianquinto ritiene che il sistema italiano, adottato dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] lingua tedesca, Sclopis mostra un interesse vivo e costante verso il mondo tedesco e il suo giurista più insigne. È a lui che si deve l grande spicco nella nostra scienza giuridica a cavallo dell’unificazione del Paese.
Opere
Le carte di Federico ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] una precisa data di fondazione (v. fig.). Il più antico centro di studi superiori, ma non una Salerno (già dalla metà dell’11° sec.), riordinata da Federico II nel 1231. A Bologna l’u. ebbe subito più Tali forme trovano grande possibilità di sviluppo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si trovavano sostanzialmente nella condizione stessa delle federate, distinguendosene solo in quanto la loro abbazie italiane erano in strettissimo rapporto con le abbazie francesi.
Ilgrande movimento ascensionale sociale che s'inizia col sec. X ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] battaglia di Fossalta del 1249 fa prigioniero lo stesso figlio di Federico II, Enzo re di Sardegna, e contro la volontà del Diremo invece che tra il 1558 e il 1561 frate Giovanni Antonio da Montorsoli eseguì ilgrande altare marmoreo della chiesa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...