BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] Tracce di bando degli antimperiali, anche prima della grande ondata di passaggi alla pars ecclesiae che si .
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il Liber augustalis di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura di A.L ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] pubblicata dall’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e il sistema capitalistico – ormai trasformato in ‘capitalismo monopolistico di Stato’ – aveva adottato dopo la Grande ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] sua proprietà acquistando case adiacenti. Si dedicò a raccogliere una grande biblioteca e una collezione di quadri (Bandini, p. 7, Pietro Paolo Bonzi (il Gobbo dei Carracci), Jean Valentin, Giovanni Baglione, Federico Barocci, Giovanni Lanfranco, ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] presso A. de Grandi, e sempre nel corso del 1566, apparve la Vita di Giberto terzo di Correggio detto il Difensore, colla vita , preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Romani, ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] , dove Federico II gli accordò una pensione. Qui completò il secondo tomo del Traité des loix civiles (L’Aja 1774), il cui capitolo pays de l’Europe (L’Aja 1777), destinati a grande successo, e si mantenne come precettore dei figli del diplomatico ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] grande giurista Giovanni d'Andrea, il quale fu anche suo maestro (altre tradizioni invertono, peraltro, questo rapporto e considerano il C. padre adottivo di Giovanni d'Andrea). Nel 1326 conseguì il , Melchiorre, Baldassare e Federico; di questi, nel ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] le diverse realtà cittadine. Grazie al loro grande ascendente sulle popolazioni urbane, essi ottennero anche una sorta di 'certificato di ortodossia' in favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel concilio di Lione come eretico. ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] , I, 2, pp. 139-140).
Federico intendeva dunque recuperare beni e diritti demaniali alla esempio, ibid., II, 1, pp. 134-137). Il demanium di un grande ente ecclesiastico sarebbe allora il territorio che gli compete in proprietà, non quello che ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] il codice federiciano, che egli glossa pedissequamente nella sua Lectura, a integrazione della glossa ordinaria che pochi decenni prima ne aveva fatta Marino da Caramanico, utilizzando con grande di Sicilia promulgate da Federico II, in Atti dell ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] La Memoria ebbe subito grande diffusione, nonostante la sorveglianza della polizia austriaca; oltre a ravvivare il dibattito polemico, provocò varie congetture sull'autore di volta in volta indicato nel senatore Federico Cavrani, in Melchiorre Gioia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...