GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] G., ospite della famiglia de' Medici, ottenne un grande riconoscimento dal pontefice che gli riservò un posto d'onore Trieste, VI (1934), pp. 213-322; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia…, in Atti e memorie del I Congresso storico ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] della lega furono seguiti dal C. con grande cura e attenzione. Il 20 settembre fece inviare al Rucellai una lunga sui documenti relativi ai rapporti con Federico Spedt e con Alberto di Brandeburgo (l'8 e il 9 agosto tali documenti vennero mostrati ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] un uomo di grande esperienza e di polso fermo come il marchese d'Ormea aveva aiutato il sovrano sabaudo a superare il disorientamento e le di "Federico italiano" attribuito da taluni al sovrano sabaudo, è comunque un fatto che sotto C. E. il vigoroso ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il papa si rivolse a Giacomo Il d'Aragona, fratello di Federico III di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo avrebbe dovuto ordinare loro di sgomberare il per consiglio gli esponenti delle più grandi e ricche casate fiorentine e una ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di Federico Barbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, rapporti tra i Rospigliosi e i Medici e la grande cura che il neoeletto aveva posto nel mantenere viva e nello sviluppare ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Suo "precettore" in entrambi i versanti è il mantovano Federico Pendasio, l'autore del De natura corporum coelestium dopo tanto attendere, il 23 sett. 1585, la nomina a patriarca di Gerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vigilante presenza favoriva la scelta di abili provinciali. Il suo grande progetto, la creazione di un corpus unitario di contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era suddito, ed il legato venne stabilito che il D. si ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nel 1833 il governatore di Russi, Federico Galeati, lo aveva segnalato come "nimicissimo del governo": il F. figurava (2 Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 come , di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il Tasso), ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in questa sede che si stabilisce il duraturo legame - di cui resta carteggio - con il danese Federico Münter.
In sostegno di un un'intesa, l'intera questione ritornava ai grandi tribunali napoletani e il D., che era riuscito in un primo momento ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...