Famiglia di industriali. L'attività nel campo siderurgico fu iniziata da Giorgio Enrico (Dongo 1866 - Sanremo 1947), il quale, dopo aver lavorato in grandi industrie siderurgiche europee, diresse vari [...] lombarde che riuscì a portare a grande sviluppo e prosperità; nel campo organizzativo di Enrico; attualmente la società è guidata da Federico (n. 1949). A partire dai primi anni Falck Renewables, per quanto riguarda il settore dell’energia eolica. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia (1696), monumento equestre del grande elettore (1697-1700, ora della Zecca (1701-04), comportarono il suo allontanamento dall'incarico (1707). ...
Leggi Tutto
Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] ). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro opposte fazioni (1210) e accolse (1212) in città il giovane Federico II, di cui fu fautore contro Ottone IV di Braunschweig ...
Leggi Tutto
Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] Taxis (m. 1456), che fu al servizio dell'imperatore Federico III. Nel sec. 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il loro monopolio fu ribadito dalla nomina, ereditaria nella casata ...
Leggi Tutto
Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] Neue Gedichte (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II Sophonisbe (1868), o il poema König Sigurds Brautfahrt (1846). Senza essere un grande poeta, il G. ha un posto ...
Leggi Tutto
Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del (latinizz. Aloysius Luisinus; n. Udine 1526) professò con grande fortuna la medicina a Venezia e dette alla stampa varie ...
Leggi Tutto
Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] degli affari esteri. Fautore di una grande lega tra i principi protestanti, W. lasciò il servizio di Federico Guglielmo (1658), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercito svedese partecipò quindi alle due ...
Leggi Tutto
Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi furono un susseguirsi d'insuccessi, di ...
Leggi Tutto
Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] (anonimo, 1772), d'impostazione fisiocratica, che ebbe grande diffusione, è assai noto anche come mecenate. Nel compenso, sulla riva destra, l'Assia con Heidelberg. Il 1º maggio 1803 ottenne il titolo di principe elettore. Con la pace di Presburgo ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotario apostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] -1644) anch'egli cardinale; il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I (1491-1564), gonfaloniere del popolo romano, come il duca Giuliano II (1585-1656). Dal matrimonio (1763) di Livia, figlia di Giuliano III, con Federico II Sforza ebbe origine ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...